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"The Bad Seed"(2018, Rob Lowe, anche interprete principale)presenta alcune caratteristiche: A)è un film televisivo, un TV-movie ed esibisce questa caratteristica con le ben visibili dissolverneze in nero: in qaulche modo una maniera di"marcare il territorio", di deifnirsi rispetto ad altro, attraverso la rappresentazione di un genere preciso; B )è un trhiller in cui fin dall'inizio sappiamo-capiamo che l'assassiono è la bmabina. E'invece tutto il resto ad essere importante, "necessario", almeno nell'ottica adi Rob Lowe, regista-protagonista e di Barbara Marshall, che ha scritto il film; C) Non convince la sequela di omicidi"diretti"o"indiretti"(simil-incidenti)che la bambina provoca. La versimiglianza non conta, sappiamo. Ma l'illogicità totale p altra cosa: che una bimba di nove anni riesca a compiere due altri"omicidi"(pur se questi ultimi due indiretti)dopo essere stata sospettata per il primo, anzi quasi incolpata, è illogico. In questo quadro il comportamento del papà che vuole"punirla"ma senza le necessarie misure"correttive"apppare almeno incomprensibile, senza che siamo in una dimensione tipo"follia creativa"o anche solo "cascami"post-surrealisti. Rob Loew, MkKenna Grace, Sarah Dogdale, Merci T.House sono(e non si intenda ciò come un insulto, quanto invece come atto fenomenologico, ossia descrittivo)sono funazioni più che persone. El Gato
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