Styx |
|
|||||||||||
Un film di Wolfgang Fischer.
Con Susanne Wolff, Gedion Wekesa Oduor, Alexander Beyer, Inga Birkenfeld.
continua»
Titolo originale Styx.
Drammatico,
durata 94 min.
- Germania, Austria 2018.
- Cineclub Internazionale
uscita giovedì 15 novembre 2018.
MYMONETRO
Styx
valutazione media:
3,43
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non bastano i buoni sentimentidi figliounicoFeedback: 51492 | altri commenti e recensioni di figliounico |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 23 febbraio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Styx è diretto da Wolfgang Fischer con uno stile documentaristico, forse per rendere più realistico e coinvolgente il dramma umano alla base del soggetto, fin dal breve antefatto ambientato nelle strade di Colonia e successivamente nel porto di Gibilterra con belle immagini dall’omonima Rocca e delle bertucce che la popolano. Il film piacerà sicuramente agli amanti delle traversate oceaniche in solitaria e agli appassionati delle imbarcazioni a vela da diporto, almeno per la prima mezz’ora in quanto totalmente privo di dialoghi e ricco invece di suggestive inquadrature di tramonti marini. La seconda parte invece piacerà agli umanitaristi ed in generale alle persone di buon cuore. La skipper, interpretata dalla tedesca Susanne Wolff, partita per andare ad ammirare le bellezze della natura dell’isola perduta in mezzo all’Atlantico che incantò Darwin, il paradiso incontaminato di Ascensione, si ritrova nel girone infernale dei moderni dannati, i migranti fuggiti da guerre o carestie o semplicemente da una vita insoddisfacente che spesso naufragano in mezzo al mare mettendo in crisi la coscienza del ricco e tecnologico Occidente rappresentato per l’appunto dalla protagonista e dalla sua super barca. La scelta di soccorrere i naufraghi, che a prima vista appare obbligata, non è così ovvia, soprattutto se si scontra con il cinismo dei paesi costieri e l’interesse economico di chi pratica le rotte commerciali. Il film risulta piuttosto cerebrale restando prigioniero del teorema che vuole dimostrare metaforicamente e nonostante le buone intenzioni e le idealità da cui è animato, purtroppo, a parte velisti e umanitaristi di professione, non coinvolge più di tanto ed infine annoia.
[+] lascia un commento a figliounico »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di figliounico:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||