La celeberrima sindrome di dipendenza psicologica tra aguzzino e vittima nacque così. Ethan Hawke rapinatore-sequestratore dall'animo buono per un caper movie senza infamia e senza lode
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
C'è un rapinatore dal cuore tenero che non vuole sparare. Ci sono degli ostaggi che anziché collaborare con la polizia preferiscono stare dalla parte del loro aguzzino. E una delle sequestrate si innamora perfino di lui.
Al cinema tutto si può. Ma la cosa più assurda è che questa storia paradossale è veramente successa nel 1973 alla Kreditbank di Stoccolma. Una situazione talmente inverosimile e nuova che ha dato origine al fenomeno noto come "Sindrome di Stoccolma": un particolare stato di dipendenza psicologica e affettiva che si manifesta in alcuni casi nelle vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (1855 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 20 giugno 2019