Stoccolma e la sindrome che rende buoni i banditi
di Maurizio Cabona Il Messaggero
I personaggi di Rapina a Stoccolma di Robert Budreau, canadese, sono quelli di un crimine realmente accaduto nell'agosto 1973, la cui rilevanza spinse a intervenire nelle trattative per liberare gli ostaggi anche il primo ministro svedese Olof Palme. In quel momento a Palme restavano meno di tredici anni da vivere: il 28 febbraio 1986, all'uscita di un cinema, aveva appena congedato la scorta quando uno sconosciuto gli sparò. Si parlò poi di un mandante italiano.
I DISERTORI
La Svezia del 1973, governata dalla socialdemocrazia, era meta - come il Canada - di renitenti alla leva e disertori espatriati dagli Stati Uniti, impegnati in Indocina, e di guerriglieri venuti dall'America Latina, dilaniata da rivoluzioni mancate e repressioni riuscite. [...]
di Maurizio Cabona, articolo completo (2795 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 20 giugno 2019