Robin Hood - L'origine della Leggenda |
||||||||||||||
Un film di Otto Bathurst.
Con Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson.
continua»
Titolo originale Robin Hood.
Avventura,
Ratings: Kids+13,
durata 116 min.
- USA 2018.
- 01 Distribution
uscita giovedì 22 novembre 2018.
MYMONETRO
Robin Hood - L'origine della Leggenda ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altro che Crociate ora Robin Hood ricorda Batman
di Roberto Nepoti La Repubblica
Al cinema (quasi) nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si ricicla. Poiché i film su Robin Hood, dal 1912 a oggi, sono una trentina, ogni generazione ha avuto i "suoi" Robin: da quello muto di Douglas Fairbanks alla volpe di Walt Disney, da Kevin Costner all'arciere abbondantemente incarnato da Russell Crowe. Il soggetto, archetipico, è rimasto lo stesso anche in questa, per ora, ultima versione: il nobile Locksley s'indigna perché lo sceriffo di Nottingham, con la scusa delle Crociate, affama il popolo con tasse e balzelli. Decide allora d'incoccare il suo infallibile arco per guidare la rivolta contro il fellone e i suoi scherani. Anche i personaggi conservano i nomi di sempre: Marian, Fra' Tuck, Will Scarlett, il fido compagno Little John. Anche se, poi, quest'ultimo è diventato un guerriero moro, maestro d'armi e mentore del titolare della saga. Tutto il resto, però, è cambiato in maniera radicale; allo scopo, verosimilmente, di attrarre una geek generation cresciuta a videogiochi e serie tv. Robin Hood - L'origine della leggenda sembra il parto di uno showrunner bulimico, per come mette insieme citazionismo ed estetica seriale, fantasy, mitologia supereroica e allusioni politiche in un Medioevo atemporale bel lontano dalle leggende popolari sull'arciere di Sherwood. Spogliato della fida calzamaglia verde (che ispirò a Mel Brooks il titolo di una nota parodia), Robin pare un black bloc, con indosso cappuccio e maschera presi a prestito da Batman; o, per i fan delle serie tv, dall'arciere Arrow. Gli anacronismi più smaccati riguardano l'episodio delle Crociate, ricalcato sulle sequenze dei film di guerra in Afghanístan (nella dinamica, nei costumi, perfino nel cannone-mitragliatore degli islamici), e quello della festa a palazzo, con ospiti dai costumi senza tempo come in Romeo Juliet di Baz Luhrmann. Quanto alle citazioni, sono più abbondanti che buone: l'allenamento dell'eroe viene da Rocky, mentre il suo antagonista, nel finale, sembra Due Facce, il nemico di Batman. Per dire appena del furto ai danni di Zorro: quando Locksley si sdoppia in Robin, diurno nobile nullafacente amico dei cattivi, e Hood che di notte ruba ai ricchi per dare ai poveri. Però il carattere supereroico più vistoso dell'arciere è la turbo-velocità con cui scocca i suoi dardi. Roba da far apparire Costner, che infilzava le guardie con due frecce a tiro, un modesto dilettante.
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Razzie Awards (3) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |