The Predator

Temo che Shane Black abbia deliberatamente trollato questo franchise, con la sicumera di chi ha contribuito a crearla e il senso di onnipotenza che gli deriva dall'essere uno degli sceneggiatori più quotati di Hollywood. In poche parole, il giocattolo è mio e posso romperlo quando voglio, voi guardate e basta.
"The Predator" non è un film di Predator, non ne ha l'ambizione. Perchè? Perchè manca la CACCIA. Mancano la pazienza, la creatività e probabilmente la perizia cinematografica di McTiernan e del sottovalutatissimo Hopkins. Manca persino la buona volontà di Rodriguez, che comunque ha cercato di percorrere un binario già tracciato.  Black ha solo tanta fretta di arrivare alle botte, alle esplosioni e alle risate. E fa tutto male. CGI di pessima qualità, montaggio sincopato che neanche ti godi i combattimenti e la sorte dei personaggi. E già, le risate. Ho riso come un matto in sala a 10 minuti di battute demenziali. Ed è questo che mi preoccupa. Predator non è una saga comica, al massimo si può concedere una sottile ironia. Questo film rientra purtroppo nell'ultima tendenza - inaugurata, nutrita e sistematicizzata attraverso l'orripilante sequela di polpettoni targati MARVEL - alla dissacrazione e alla leggerezza, canoni che vengono imposti indistintamente a tutti i generi della settima arte fino a guastarli e a farli crepare. Non abbiamo bisogno che Predator ci faccia ridere, ma che ci inchiodi alla poltrona per la tensione.
La trama...ragazzi, c'è da farsi esplodere qui. Non regge niente, ma niente di niente, e le poche spiegazioni cruciali vengono gettate lì, ridicole, in modo ridicolo e in un crescendo di assurdità inverosimili e fuori contesto, segno che nemmeno Black ha creduto fino in fondo alle bestialità che faceva proferire ai suoi personaggi. Non si può sodomizzare con un simile compiacimento il "source material".

L'ultimo minuto del film è qualcosa di atroce. Si sta preparando l'ingresso di Predator in Avengers: Infinity War Parte 2?

Pessimo. Imbarazzante. Profondamente offensivo. Al confronto, i due AVP si innalzano sugli altari.