Hotel Gagarin

Giavannastory ti ha già dato qualche traccia. Ogni storia ricorda una storia già vista e modestamente sono pochi quelli che riescono a raccontare qualcosa di veramente nuovo. Il fatto di raccontare qualcosa di nuovo però non sempre determina il successo, anzi. Però è importante anche il come si narra. E quindi anche se i personaggi sono, come tu racconti, piatti e stereotipati, anche se la trama non presenta grandi colpi di scena imprevedibili, non è lì il punto e non è quello l'obiettivo.
Il film a mio parere voleva raggiungere alcuni punti e li raggiunge bene, anche se apparentemente in modo banale, come tu fai osservare. Ma il modo con cui li raggiunge non è affatto banale.
Il film ci racconta che ogni luogo, anche lontano dai nostri schemi, può diventare il nostro luogo se c'è qualcuno che ci ama (ristoratore, Amendola).
Ci racconta che i sogni sono il motore della vita di chi veramente vuole vivere (io ho mollato tutto per dedicarmi al cinema nonostante fosse una follia).
Spiega in due parole come funziona una parte del cinema e lo fa in modo rapido, pennellato, senza troppa enfasi, ma la fa ed ha il coraggio di dirlo.
Ci racconta anche tanta tenerezza, in alcuni sguardi, in certe inquadrature ed in una musica azzeccata.
In questo film c'è tanto amore per le persone e per il cinema e se ci sono tante citazioni, ben vengano, ricordiamoci che Tarantino ha costruito il suo successo rubacchiando qua e là dal cinema italiano e dai Manga.
Quindi magari rivedi la tua recensione in un'ottima più positiva perché questo filmetto, in apparenza, in realtà è coraggioso ed esce dal seminato commedioso classico italiano.