Maria Sole Colombo
Film TV
L'opera seconda di Laura Luchetti, tenuta a battesimo nei festival di mezza Europa, da Londra a Cannes, si basa su schemi elementari e valori manichei: come nelle favole, il lupo cattivo insegue la principessa orfana, che trova aiuto e fiducia nei luoghi più insperati. La vicenda umana è tanto stilizzata da poter essere racchiusa tutta nella metafora botanica che dà il titolo al film: Anna è figlia di trafficanti di esseri umani, ma non parla; Basim è un clandestino, costretto a lunghi soliloqui bilingui, dall'italiano al francese e viceversa. [...]
di Maria Sole Colombo, articolo completo (1665 caratteri spazi inclusi) su Film TV N. 23 del 4 giugno 2019