Cinquanta sfumature di rosso

Signore, il disagio non è dato da lei e sua moglie che vi andate a vedere un film, ma ci mancherebbe altro! Mi fa piacere che lei sia un cinefilo praticamente da tutta a vita, ma a maggior ragione dovrebbe rendersi conto di quanto tutto ciò che ruota attorno alla saga di Cinquanta sfumature sia puro putridume. Il disagio sociale di cui parlavo è quello che ha portato 2 milioni di italiani a vedere la cosa più oscena ed orrenda mai prodotta in più di 120 anni di storia del cinema, mentre si sono snobbati allegramente film ben più meritevoli; il disagio sociale è quello delle sempre più coppie finite all'ospedale negli ultimi anni per incidenti con i sex toys usati erroneamente; il disagio sociale è quello della gente sorpresa a masturbarsi in sala, donne comprese, in un'epoca in cui non esistono più solo i cinema ed i teatri come negli anni '80 (dentro ai quali al buio succedeva di tutto) oggi per sfogare ogni tipo di voglia basterebbe avere un computer ed una connessione ad internet.