Tutti lo Sanno

Un film godibile ma non fra gli indimenticabili.
Ci sono momenti in cui rallenta fin quasi a fermarsi ma poi sa riprendersi. Bravi gli attori e bravo Farhadi a costruire quella chiusura. 
Forse un pò troppo brusca e maltrattante per Pablo/Bardèm, ma che spalanca un mondo di legami velenosi nella Famiglia dove già si sapeva. Infatti Tutti Sanno e tutti tacciono o, peggio, ricattano. Lo sguardo che cade per la seconda volta sul secondo paio di scape fangose, il cenno all'uomo di avvicinarsi e ti aspetteresti una reazione di agitazione, di disperazione per la scoperta che quella donna ha appena fatto, per quello che in quel momento ha capito. E invece no: la donna ha un sorrisetto infimo e quasi divertito, nonostante la tragicità del momento con la figura sconvolta e violentata di Irene che si allontana da quelle fauci genealogiche, la donna sorride sorniona, avvicina la sua bocca all'orecchio dell'uomo e inizia a parlare quando la scena si interrompe ed il film finisce. La prima reazione emotiva che ho avuto è stata di illuminazione su quanto Farhadi ha voluto dire: "guardate, questa è la famiglia mediterranea allargata, il clan familiare dove ci si dovrebbe sentire al sicuto fra gli affetti più cari, quelli di sangue e di amore, avete capito come stiam messi?" 
Forse son io che mi son fatta suggestionare, ma a me questo finale è piaciuto.