Burning - L'Amore Brucia |
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Un film di Lee Chang-dong.
Con Yoo Ah-In, Steven Yeun, Jong-seo Jun, Joong-ok Lee.
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Titolo originale Beoning.
Drammatico,
durata 148 min.
- Corea del sud 2018.
- Tucker Film
uscita giovedì 19 settembre 2019.
MYMONETRO
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Controllo e inelaborabilità
di cardclauFeedback: 13760 | altri commenti e recensioni di cardclau |
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domenica 29 settembre 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film del regista coreano Chang-dong Lee racconta una storia profondissima e terribilissima, probabilmente vecchia come il mondo, anche se proiettata nella recente modernità. Dove la furiosa evoluzione tecnologica si “intorcola” [veneto, che significa intrecciarsi tenacemente] potentemente con la drammatica rarefazione delle possibilità di un lavoro dignitoso dei giovani, l’impoverimento dei moltissimi con l’opulenza dei pochissimi, e sempre grondante di sangue. Come si potrebbe scuotere questo asfittico guazzabuglio, agitando un pochino lo status quo? Politicamente, potrebbe forse servire un rivoluzione, che ne so?, tipo la rivoluzione francese, che ai tempi riuscì a scuotere l’immobilità tenacemente immobile del potere dell’aristocrazia, dei pochissimi, permettendo un maggiore pluralismo, e un po’ di respiro. Ci sono però almeno due serie di ostacoli, e se non sei nato geniale, con non molti talenti nel tuo bagagliaio, ma sei appena normale, allora sei fregato. Il primo è rappresentato dal controllo, il secondo dalla storia individuale, spesso dominata dalla inelaborabilità dell’esperienza umana individuale. La madre del protagonista, dopo un abbandono di una vita, rincontrando infine il figlio, è più attirata verso il telefonino [purtroppo], che non dal figlio stesso. Forse si tratta solamente di una madre non sufficientemente buona, ma lo strumento, al di là della sua utilità, potrebbe seriamente addormentarci negli affetti e nelle relazioni. I tre protagonisti del film, bravi attori, magistralmente diretti, con un sorprendente physique du rôle, sono tre individui deprivati. Di Jongsu [Yoo Ah-In] e Haemi [Jong seo-Jun] riusciamo a sapere qualcosa della loro vita travagliata. Ne viene fuori una Haemi che viene travolta dalla vita, e uno Jonsu che riesce a reagire. Il ruolo di Ben [Steve Yeun] suggerisce che Chang-dong Lee conosca bene come raccontare i multipli aspetti una storia. Il tutto in una recitazione e atmosfere, squisitamente orientali.
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