BlacKkKlansman |
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Un film di Spike Lee.
Con John David Washington, Adam Driver, Topher Grace, Laura Harrier.
continua»
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 128 min.
- USA 2018.
- Universal Pictures
uscita giovedì 27 settembre 2018.
MYMONETRO
BlacKkKlansman
valutazione media:
3,34
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Spike Lee, politico ed emozionante
di Luca Mosso La Repubblica
Comincia con Rossella O'Hara e la distesa di morti che certifica la storica sconfitta del Sud e chiude con le immagini della strage di Charlottesville, dove un'automobile travolge la folla lasciando a terra morti e feriti. Il cinema e la realtà sono i poli tra i quali Spike Lee costruisce il suo tesissimo discorso filmico e politico. BlacKkKlansman è un film schieratissimo e molto di parte, ma ovviamente dalla parte giusta. Il regista newyorkese racconta la storia vera di Ron Stallworth (John David Washington), il primo poliziotto nero di Colorado Springs, che, appena arrivato, viene spedito a spiare un comizio di Stokely Carmichael. L'eloquenza dell'ex leader Black Panther è talmente efficace da fare breccia in lui fino a suggerirgli un progetto politico che alla rivoluzione oppone una lunga marcia all'interno delle istituzioni, meno immediata, più efficace, ma anche molto tormentata. Le sequenze in cui Ron si infiltra sotto copertura tra la sua gente sono sbilenche e il montaggio alterna piani impossibili che si incastrano miracolosamente lungo la diagonale del formato scope. Le coordinate spaziali del mondo non tornano ma - suggerisce Lee - se hai ritmo puoi farcela lo stesso. Ron sfrutta il rhythm and blues e la sua naturale coolness fin dall'inizio, convincendo i superiori ad affidargli una delicatissima indagine sul Ku Klux Klan, seducendo belle ragazze radicali e soprattutto inducendo il collega Flip Zimmerman (Adam Driver) a una riflessione politica impensabile per uno che fino a poco prima dichiarava di volersi limitare a fare il proprio lavoro. Tornato a girare con una grossa produzione, Spike Lee alza il tiro e cerca di colpire il bersaglio più grosso di tutti, Donald Trump. La continuità con figure come David Duke, ex Gran Wizard del KKK oggi sostenitore del presidente, è evidenziata efficacemente così come molto pressante è la chiamata alla mobilitazione. Un film politico, divertente ed emozionante come li sa fare Spike Lee: Cannes l'ha messo in Concorso, ma la partita più importante la gioca alle cruciali e ormai imminenti elezioni americane di Midterm.
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