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Vedendo "A-X-L"(Oliver Daly, che ha anche scritto il film, 2018)vien da pensare a"E.T:"Di Steven Spielberg. La'l'amicizia tra un piccolo"Alieno"e una comunita'familaire e qui quella tra un cane.robot, che e'un'arma militare ma con sentimenti canini e un giovane motocilista legato a una ragazza che lo aiutra, dopo qulache iniziale dubbio, in preda alla smania di essere un campione , con tutta a vicende relativa ai militari che lo vogliono ricondurre alla sua "destinazione prevista"e alle violenze di alcuni teppisti che cercano di distruggerlo. Anche quando i militari ne rientrano in possesso, una parte di lui rimarra' legata ai due giovani , che manterrano un contatto con AXL, appuntoo. Pi'complesso, appunto, tematicamente, di "ET"; "A-X-L"e'soprattutto epressione di quel muovo monmdo ipertecologico che ai tempi di" ET"(ch e e'del 1982)noin esisteva o meglio si profilava come"venturo"e"possiible"ma era comunque relegato in una realta' da SF pur se non lontnaa, appunto. Alex Neustaedter e Becky G.sonop protaognisti adatti allo scopo che il resista.autore si era prefissato, capaci di rendere la storia, anche sentimentale, che la', ossia negtli film spieberghiano non c'era. RImane la poesia e la volonta'di combattere contro tecnostrutture ad uso meramente bellico-distruttivo, che mettono le mani, anzi in questo caso costruiscono-predispongono sturmenti che, in ogni caso, pososno loro sfuggie di mano.... Eugen
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