Vittoria e Abdul

Probabilmente abbiamo visto due film diversi. Quello che ho visto io è il rapporto tra due amici. Una donna vecchia, malata, sola, senza gioie nella sua vita e probabilmente depressa (dice lei stessa che si trascina stanca con solo fantasmi come ricordo di tutto ciò che abbia davvero amato) che trova un vento di novità in un uomo con una cultura completamente diversa dalla sua e quindi lontano da un mondo che lei non sente più suo. Un uomo che la asseconda ma non nel modo falso e costruito verso un'anziana regina che è più un peso da portare avanti in attesa che muoia e vada su il prossimo come fa tutta la corte ma perchè è una donna simpatica che probabilmente lo diverte e lo ascolta al contrario di tutti gli inglesi che ha mai incontrato nella sua vita.

Poi ovvio che la storia sarà stata diversa, ma in questo film per una volta non serve metterla sul piano religioso e giocare a chi ce l'ha più lungo tra cristiani e musulmani, è una storia come un'altra di un'amicizia. Abdul avrebbe potuto essere anche induista o buddista per quel che importa, caso ha voluto fosse musulmano. Le ha dato solo una visione diversa delle cose, mica si è convertita all'islam. E quando si è depressi niente aiuta come un punto di vista differente.

Poi libera di pensarla come credi ma questa è la mia opinione