The Wife - Vivere nell'ombra

La coppia scoppia dopo il nobel

Scene da un matrimonio in ambito artistico. Lo scrittore Joe Castelman viene insignito del premio Nobel per la letteratura e dagli Usa vola a Stoccolma per ricevere l'ambito riconoscimento. Lo accompagnano la moglie Joan e il figlio. Durante il soggiorno svedese gli equilibri familiari vanno progressivamente in crisi: fra Joe e il figlio, a sua volta aspirante scrittore, i contrasti esplodono violentemente, ma il segreto più sorprendente è scoprire come la silenziosa e devota Joan sia in realtà la vera autrice delle fortune letterarie del marito. Per un'intera vita la donna ha rinunciato al proprio talento e sopportato pazientemente i tradimenti del coniuge, facendogli da segretaria, domestica, infermiera, ma trovando in questo sacrificio, se non un'autentica felicità, una sorta di compensazione. Tuttavia l'equilibrio nei rapporti di coppia è sempre talmente effimero che basta un nonnulla per provocare la crisi e in questo caso, paradossalmente, è proprio il trionfo che fa esplodere l'esasperazione di Joan. Convintasi che la sua missione è terminata, l'obiettivo, ovvero il Nobel, è stato raggiunto, la donna è decisa a rivoluzionare la propria vita ed abbandonare il marito. Ma ancora una volta l'imprevedibilità dell'esistenza propone un finale sorprendente... Tratto dall'omonimo romanzo di Meg Wolitzer, "The wife vivere nell'ombra" è una sorta di thriller dell'anima, un'indagine sui sentimenti da cui affiorano compromessi, ipocrisie, omertà, risentimenti, infantilismo di celebrati intellettuali. La forza del film, affidato alla regia di Bjorn Runge, viene dalla splendida performance dei due protagonisti: Glenn Close, perfetta nel calarsi nei panni dell'enigmatica Joan, e Jonathan Pryce, che interpreta il borioso Joe. La curiosità è che nelle scene in flash back, che raccontano il passato giovanile dei due protagonisti, il ruolo di Joan è sostenuto da Annie Starke, che nella realtà è la figlia di Glenn Close.
Da Trova Roma, 4 ottobre 2018


di Franco Montini, 4 ottobre 2018