The Party

Amici sull'orlo di una crisi di nervi

Un gruppo di amici intellettuali e di sinistra si vede a cena, e poco a poco emergono segreti inconfessabili, legati per lo più alla loro vita privata. La padrona di casa (Kristin Scott Thomas) è appena stata nominata ministro ombra della sanità, suo marito (Timothy Spall) è atono sul divano, l'amica (Patricia Clarkson) porta con sé un marito tedesco (Bruno Ganz) che ripete banalità, una coppia di lesbiche aspetta un bambino. Sally Potter, regista del sopravvalutato Orlando (1992) e della quale si erano un po' perse le tracce, orchestra un giochino al massacro in bianco e nero, rapido ed elegante ma anche prevedibile, che può ricordare certo teatro inglese e americano (il modello lontano sembra Chi ha paura di Virginia Woolf?). I personaggi e le loro dinamiche sono stabiliti dall'inizio, sotto l'occhio di una regista la cui cattiveria è tutta di testa. In difficoltà perfino gli attori (che pure sono quasi tutti dei grandissimi), spinti su registri grotteschi.
Da La Repubblica, 8 febbraio 2018


di Emiliano Morreale, 8 febbraio 2018