The Greatest Showman

I grandi fenomeni del divino Barnum

La mutazione di Phineas Taylor Barnum: da figlio d'un sarto, quindi socialmente irrilevante nell'800 d'America, a impresario ruggente e fiammeggiante; ma prim'ancora furbo, geniale e un po' lazzarone. Sua l'idea del circo, preceduta da quella di un museo delle cere troppo inerte per diventare attrazione ma poi animato, eccome, da leoni, elefanti e zebre; anche se la parte vera del leone, come si dice, non la fanno gli animali ma gli umani che i rozzi del tempo considerano "sub", donne barbute, giganti, nani, ciccioni, super-tatuati, gemelli siamesi e prodigi d'ogni risma inclusi i neri, che all'epoca sono eguali ai fenomeni da baraccone, dunque "diversi". [...]

di Claudio Trionfera, articolo completo (3174 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 21 dicembre 2017