Titolo originale | Raffaello: Il Principe delle Arti - in 3D |
Titolo internazionale | Raphael - Lord of the Arts |
Anno | 2017 |
Genere | Eventi, |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Luca Viotto |
Attori | Flavio Parenti, Angela Curri, Enrico Lo Verso, Marco Cocci, Niseem Onorato Antonio Natali, Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella, Andrea Ascolese, Alessio Di Domenicantonio, Riccardo Onorato. |
Uscita | lunedì 3 aprile 2017 |
Tag | Da vedere 2017 |
Distribuzione | Nexo Digital |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,56 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 ottobre 2024
Arriverà il 17 dicembre in TV, su SKY Cinema Uno e su SKY Arte HD, il progetto firmato da SKY in collaborazione con i Musei Vaticani, dedicato a uno degli artisti più famosi di sempre. In Italia al Box Office Raffaello - Il Principe delle arti in 3D ha incassato 448 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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La vita di Raffaello Sanzio, a partire dalla sua nascita ad Urbino e dall'ambito familiare, viene seguita nel suo periodo fiorentino e in quello romano attraverso la presentazione e lettura di 70 opere d'arte di cui più di 40 di mano del grande pittore. Per la realizzazione di questo film d'arte sono stati necessari 18 mesi di lavoro di cui 30 di riprese e un team produttivo composto da più di 100 professionisti con oltre 200 ore di girato e 40 costumi realizzati su misura.
Lo sforzo produttivo è stato, come si vede, ingente ma non questo non garantiva di per sé la riuscita del progetto. Che invece c'è ed è piena. A partire dall'uso del 3D che a un profano potrebbe apparire quantomeno 'strano' nel momento in cui si porta sullo schermo l'opera non di uno scultore ma di un pittore.
Utilizzo che invece si dimostra assolutamente efficace. Un esempio può farne comprendere il valore: nel momento in cui si mettono a confronto Lo sposalizio della Vergine del Perugino (che fu suo maestro) e quello realizzato da Raffaello, la possibilità che il 3D offre di separare i piani in cui si collocano i personaggi, mostra quanto il pittore urbinate a soli 20 anni sapesse guardare all'opera di chi lo aveva preceduto essendo in grado di andare oltre. La tridimensionalità mette in assoluto rilievo i gesti, le posture i volti di coloro che attorniano Giuseppe e Maria rivelando la distanza assoluta tra la fissità rituale pensata dal Perugino e il rapporto diretto con il reale che viene ad instaurarsi ad opera di Raffaello.
Avendo come modello di riferimento gli ormai 'classici' sceneggiati televisivi degli anni Settanta si propongono anche i momenti principali della vita del pittore contestualizzandoli con grande efficacia negli edifici e nelle città in cui si svolsero. Questo fa sì che non ci sia la benché minima traccia di accademismo nella ricostruzione del suo percorso artistico grazie anche agli interventi di esperti come Vincenzo Farinella (professore associato di Storia dell'Arte Moderna) per il periodo di Urbino, Antonio Natali (storico dell'arte che è stato direttore della Galleria degli Uffizi) per la presenza a Firenze e Antonio Paolucci (che è stato direttore dei Musei Vaticani) per il periodo legato al Vaticano.
Ognuno di loro fa percepire un'erudizione non sterile ma strettamente intrecciata con la passione per l'opera dell'artista. Una passione che ha costituito il fil rouge che ha attraversato tutto il progetto e che sembra avere lo stesso desiderio che Raffaello aveva nei confronti della conservazione della memoria e della comprensione delle opere degli antichi romani quando scriveva a papa Leone X: "Quanti pontefici, padre santo, quali avevano il medesimo officio che ha Vostra Santità, ma non già il medesimo sapere, né 'l medesimo valore e grandezza d'animo, quanti - dico - pontefici hanno permesso le ruine e disfacimenti delli templi antichi, delle statue, delli archi e altri edifici, gloria delli lor fondatori? Quanti hanno comportato che, solamente per pigliare terra pozzolana, si siano scavati i fondamenti, onde in poco tempo poi li edifici sono venuti a terra? Quanta calcina si è fatta di statue e d'altri ornamenti antichi?".
In questa contemporaneità che spesso sembra voler dimenticare il passato e le proprie radici culturali un film come Raffaello - Il principe delle arti ci spinge a riflettere fondendo, con consapevolezza ed efficacia, cultura e intrattenimento.
RAFFAELLO - IL PRINCIPE DELLE ARTI IN 3D disponibile in DVD o BluRay |
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20 siti (tra i luoghi d'arte e le ambientazioni delle scene di ricostruzione storica) diventati altrettanti set del film. Il film attraversa i luoghi e le opere che hanno visto protagonista Raffaello. Dalla casa paterna di Urbino, dove Raffaello bambino apprende i primi rudimenti artistici, al Palazzo Ducale dove, adolescente, entra in contatto con i più grandi capolavori dell'epoca. Appena diciassettenne ottiene le sue prime commissioni come 'magister' realizzando i suoi primi capolavori, tra cui il celebre Sposalizio della Vergine, in cui supera il maestro Perugino.
Si passa poi a Firenze in quegli anni irripetibili in cui in città si potevano incontrare, allo stesso tempo, Michelangelo e Leonardo e dove Raffaello produce una serie di Madonne celeberrime, dalla Madonna del Cardellino alla Belle Jardinière.
Per finire, Roma, la città che lo consacra e lo consegna eternamente al mito. In Vaticano il film celebra le opere più note, facenti parte del percorso dei Musei Vaticani: le Stanze di Raffaello, la Madonna di Foligno, l'Incoronazione della Vergine e la celeberrima Trasfigurazione. Ma anche luoghi esclusivi all'interno del Palazzo Apostolico, ambienti privati e non aperti al pubblico, stupefacenti per impatto visivo: le Logge e l'Appartamento del Cardinal Bibbiena.
Raffaello - il Principe delle Arti - in 3D è il quarto film d'arte cinematografico prodotto da Sky, a seguito del successo dei precedenti film.
18 mesi di lavoro sul film tra preparazione, riprese e post produzione, 30 giorni di riprese, un team di produzione di oltre 100 persone, oltre 200 ore di girato, 40 costumi realizzati su misura di cui 10 originali, centinaia di oggetti di scena.
Le tecniche più evolute: 3D, UHD, Virtual Reality. 20 siti (tra i luoghi d'arte e le ambientazioni delle scene di ricostruzione storica) diventati altrettanti set del film.
Una delle particolarità del film è rappresentata dalle ricostruzioni storiche, che consentono di immergersi nel mondo rinascimentale di Raffaello, creando empatia e coinvolgimento dello spettatore nella vita e opere dell'artista.
Le ricostruzioni storiche introducono i capitoli di digressione artistica che sono suddivisi a livello macro in: l'infanzia ad Urbino e la formazione, il periodo fiorentino, il periodo in Vaticano, il periodo romano, la morte.
Per garantire la massima attendibilità storico scientifica anche sulle ricostruzioni, la scelta è stata di ispirarsi a dipinti dell'800 francese dedicati ai momenti cruciali della vita di Raffaello, periodo in cui sviluppò un vero e proprio mito dell'artista.
Perché Raffaello è così amato? Tra tutti gli artisti che ci ha regalato il Rinascimento, il genio di Urbino è senz'altro uno di quelli che più incontra il favore del grande pubblico. In parte è perché le sue opere parlano facilmente a chi le ammira, specialmente le tante Madonne dolci e bellissime ospitate nei musei di mezzo mondo. In parte è perché tutti i geni con vita breve - Raffaello si spense [...] Vai alla recensione »
Mancano pochi giorni all'uscita nelle sale cinematografiche dal 3 al 5 aprile 2017 del film "Raffaello - Il Principe delle Arti 3D", la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio, il genio del Rinascimento e tra gli artisti più conosciuti e amati al mondo. Una produzione firmata da SKY (con i canali SKY 3D, SKY Arte HD e SKY Cinema HD) e prodotta in collaborazione con [...] Vai alla recensione »
Dopo il successo dei primi 3 film, Sky e Nexo Digital, in collaborazione con i Musei Vaticani, e con Magnitudo Film, presentano il quarto film d'arte per il cinema: "Raffaello - il Principe delle Arti - in 3D", la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520). Il film è stato riconosciuto di interesse culturale dal Mibact - Direzione Generale Cinema.
Dopo il successo dei primi tre lungometraggi, Sky 3D, in collaborazione con Sky Cinema HD e con Sky Arte HD, ha prodotto un nuovo film d'arte per il cinema che sarà il primo documentario mai realizzato su Raffaello Sanzio. "Raffaello - il Principe delle Arti" segue il percorso tracciato dalle tre opere precedenti, basato su una ricetta che mescola alla più sofisticata tecnologia cinematografica, [...] Vai alla recensione »