Gli sdraiati

 Francesca Archibugi è superiore a tutti gli uomini che conosco: è più intelligente.
Non è intelligente la Presidentessa del Consiglio dei Ministri, Barenghi, nella sua intervista nello studio del celebre giornalista televisivo Giorgio Selva. 
Lo sono invece Annalisa, giovane barista della RAI di Milano e Rosalba, ex collaboratrice domestica della Famiglia Selva e mamma di Alice, fidanzata del figlio di Giorgio, Tito.
Entrambe amano Giorgio, 60 anni, che vive metà del suo tempo con il figlio, dopo essere stato lasciato dalla moglie Livia.
Giorgio è definito "L'esaurito" dal figlio adolescente Tito e dai suoi amici che frequentano un Liceo di Milano.
Non si capiscono le ragioni per cui Giorgio sia stato lasciato dalla moglie: forse per i ripetuti tradimenti o per la depressione di Livia dopo la perdita in gravidanza della seconda figlia.
Difficile è capire Livia, la madre di Tito, che non vuole più vedere l'ex marito e che compare nel film solo in videocitofono ed al funerale del suo papà.
Livia sta sbagliando, come dice Giorgio al figlio in cima alla montagna, che gli chiede:" In cosa ha sbagliato la mamma?"
"A non perdonarmi!" è la risposta di Giorgio al figlio.
E' l'errore che molte donne intelligenti fanno quando decidono di chiudere il rapporto con l'ex marito. Non si rendono conto che così facendo ottengono un solo risultato: "far soffrire i figli".
Un risultato certificato dall'autorevole psichiatra, prof. Ferrara, nel cui studio Tito piange come ha pianto quando è morto il nonno Pinin, al quale era legato più che ai genitori.