The Silent Man |
|||||||||||||
Un film di Peter Landesman.
Con Diane Lane, Kate Walsh, Liam Neeson, Maika Monroe, Marton Csokas.
continua»
Titolo originale Mark Felt: The Man Who Brought Down the White House.
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 103 min.
- USA 2017.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 12 aprile 2018.
MYMONETRO
The Silent Man
valutazione media:
2,78
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per fortuna l'FBI è la migliore polizia del mondodi samantaFeedback: 79922 | altri commenti e recensioni di samanta |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 19 aprile 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film narra la storia di "gola profonda", cioé la spia che passò ai giornalisti del The Washington Post i documenti sullo scandalo del Watergate, che alla fine portò alle dimissioni del Presidente Nixon. Chi trasmise i documenti era Mark Felt (Liam Neeson) come alla fine lo stesso ammise, all'epoca vice direttore del F.B.I: cioè il numero 2. Quando era iniziato lo scandalo morì John Edgar Hoover il mitico fondatore che fondò la polizia federale e la diresse per 48 anni con pugno di ferro e senza scrupoli (un parziale ritratto lo ha fatto Clint Eastwood con Hoover interpretato da Di Caprio). Diciamolo subito il film e lento è noioso e non è salvato dall'eccellente recitazione dell'ottimo Neeson che interpreta Felt un personaggio assai controverso e ambiguo. Oltre tutto viene più che inserita, "appiccicata" la vicenda personale della figlia di Felt fuggita di casa per andare in una comunità Hippy, la storia così come è congegnata non si fonde bene con il resto del film e appare del tutto superflua, insomma non ha la tensione e il ritmo di "Tutti gli uomini del Presidente". La regia e la scenggiatura è di Peter Landesman scrittore al suo terzo film che ha diretto senza nerbo. Per quanto riguarda la vicenda del Watergate traspare che Felt non era uno stinco di santo, la fuga di notizie appare una vendetta perché non era stato scelto al posto di Hoover di cui era il numero 2, emerge dal film (e dalla storia ) che da anni passava notizie riservate ai giornali (pseudonimo My Friend). Si comporta proprio come all'opposto si dovrebbe comportare un funzionario pubblico, invece di passare le notizie di nascosto ai giornali (ne sappiamo qualche cosa noi in Italia) perché questi facciano lo "scoop" clamoroso, doveva informare con lettere protocollate quelli che erano i suoi superiori: Il Direttore del F.B.I. , l'Attorney general, il Presidente e la competente Commissione del Congresso, altrimenti si comporta da fedifrago.La sua difesa del F.B.I. è assai strana, va tutto bene quando le porcherie per ricattare i politici le faceva anche lui perché comandava Hoover, però nel momento che non fa più carriera il F.B.I. diventa il paladino delle istituzioni democratiche. Ma non è accettabile che uno stato civile abbia come paladino la polizia che deve essere solo uno strumento per colpire chi viola la legge. Insomma Mark Felton non è certo un Ambrosoli: il film lo presenta come una figura contorta che non si riesce a decifrare e a dargli una connotazione precisa.
[+] lascia un commento a samanta »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di samanta:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | samanta 2° | belliteam 3° | felicity 4° | michelecamero 5° | carloalberto 6° | l''imbecille |
|
Link esterni
|