criticona
|
domenica 24 giugno 2018
|
un meraviglioso manifesto
|
|
|
|
Favola è un film a cui non manca niente. La surrealtà e la realtà, la risata e la commozione, la forza politica e una accuratezza estetica straordinaria, l'ipercitazionismo che è dato dal grande amore per il cinema e la totale libertà di dire inventando un modo per farlo. La sorprendente e rutilante casalinga americana anni 50 di un credibilissimo Filippo Timi, l'amica che sembra Kim Novak ed è una Lucia Mascino che sperimenta tutto, dal rigore alla sensualità, i tre fratelli Stuart del poliedrico Luca Santagostino, e soprattutto la cagnetta lady, costruiscono un mondo che è un inno alla liberazione. Delle donne, prima di tutto, perché nonostante attributi maschili in trasparenza questo è un film sulle donne, su chi donna si sente e quindi è.
[+]
Favola è un film a cui non manca niente. La surrealtà e la realtà, la risata e la commozione, la forza politica e una accuratezza estetica straordinaria, l'ipercitazionismo che è dato dal grande amore per il cinema e la totale libertà di dire inventando un modo per farlo. La sorprendente e rutilante casalinga americana anni 50 di un credibilissimo Filippo Timi, l'amica che sembra Kim Novak ed è una Lucia Mascino che sperimenta tutto, dal rigore alla sensualità, i tre fratelli Stuart del poliedrico Luca Santagostino, e soprattutto la cagnetta lady, costruiscono un mondo che è un inno alla liberazione. Delle donne, prima di tutto, perché nonostante attributi maschili in trasparenza questo è un film sulle donne, su chi donna si sente e quindi è. È anche, indubbiamente, un film potentemente LGBT, il più militante fatto in Italia, ma non diventa mai un film di nicchia, perché racconta tutto: un amore che vuole viversi liberamente, il difficile rapporto con i genitori (Piera Degli Esposti è una Mother straordinaria e dolorosamente verosimile), le famiglie arcobaleno. C'è davvero tutto. Per chi vuole pensare, divertirsi, scoprire un po'di più o semplicemente godere del cinema di qualità. E - anche attraverso la dolorosa realtà della vita vera - tendere al lieto fine che ogni favola merita. Imperdibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a criticona »
[ - ] lascia un commento a criticona »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
domenica 24 giugno 2018
|
una favola da vedere e rivedere
|
|
|
|
Mrs Fairytale e Mrs Emerald rispecchiano quello che era il perfetto sogno americano femminile degli anni '50: un marito benestante, una bella casa di cui sentirsi regina, una vita a colori con cagnetta (impagliata in questo caso) annessa. Quello che il film di Sebastiano Mauri ci vuole dire, ripreso dallo splendido spettacolo teatrale di Filippo Timi, è che forse la vita e la situazione femminile nell'America degli anni'50 non era così "a colori" e che la bella casa era spesso una prigione dietro la maschera dell'apparente felicità. Di maschere e di identità si parla in questo film, dove si ride anche parecchio ma dove non sfugge l'analisi fra quello che la società vuole vedere in noi (da un punto di vista sessuale e non solo) e quello che noi realmente siamo.
[+]
Mrs Fairytale e Mrs Emerald rispecchiano quello che era il perfetto sogno americano femminile degli anni '50: un marito benestante, una bella casa di cui sentirsi regina, una vita a colori con cagnetta (impagliata in questo caso) annessa. Quello che il film di Sebastiano Mauri ci vuole dire, ripreso dallo splendido spettacolo teatrale di Filippo Timi, è che forse la vita e la situazione femminile nell'America degli anni'50 non era così "a colori" e che la bella casa era spesso una prigione dietro la maschera dell'apparente felicità. Di maschere e di identità si parla in questo film, dove si ride anche parecchio ma dove non sfugge l'analisi fra quello che la società vuole vedere in noi (da un punto di vista sessuale e non solo) e quello che noi realmente siamo. In una marea di colori, abiti meravigliosi e superba recitazione non solo dell'insuperabile Filippo Timi, ma anche di Lucia Mascino e Luca Santagostino, si ha l'occasione imperdibile non solo di divertirsi ma anche di riflettere su un tema attualissimo. Film imperdibile e dati i tempi, estremamente necessario.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
rob8
|
lunedì 2 luglio 2018
|
intenti positivi, resa finale di rara pesantezza
|
|
|
|
Opere come questa muovono spesso i critici ad un’adesione ideologica a prescindere, in favore dei temi trattati (la diversità, la repressione sessuale, l’ipocrisia sociale).
Ma pur volendo valutare positivamente gli intenti, la trasposizione cinematografica di questa Favola, tratta dell’originaria pièce teatrale, ne fa emergere soprattutto i difetti di forma e di sviluppo drammaturgico.
Così, ad esempio, l’ambientazione colorata ed iperrealista nella puritana America degli anni Cinquanta finisce per apparire pretestuosa: tanto più sul grande schermo, allorché evoca – in termini implicitamente parodistici – il melò alla Douglas Kirk e le dark ladies dei noir dell’epoca.
[+]
Opere come questa muovono spesso i critici ad un’adesione ideologica a prescindere, in favore dei temi trattati (la diversità, la repressione sessuale, l’ipocrisia sociale).
Ma pur volendo valutare positivamente gli intenti, la trasposizione cinematografica di questa Favola, tratta dell’originaria pièce teatrale, ne fa emergere soprattutto i difetti di forma e di sviluppo drammaturgico.
Così, ad esempio, l’ambientazione colorata ed iperrealista nella puritana America degli anni Cinquanta finisce per apparire pretestuosa: tanto più sul grande schermo, allorché evoca – in termini implicitamente parodistici – il melò alla Douglas Kirk e le dark ladies dei noir dell’epoca.
E non favoriscono il risultato né la sovraccarica prova attoriale del pur bravo Filippo Timi, né la regia di Mauri, il quale, richiamando le antiche e ormai superate trasgressioni à la Godard, dissemina la già faticosa narrazione con effetti gratuiti e jump cut.
Con una resa finale di rara pesantezza.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rob8 »
[ - ] lascia un commento a rob8 »
|
|
d'accordo? |
|
angelaferrari
|
mercoledì 24 ottobre 2018
|
una favola
|
|
|
|
Favola è innanzitutto una bellissima storia d'amore, sofferta combattuta come quasi tutte le storie d'amore. Un film che pur essendo ambientato negli anni 50 offre tematiche più che mai attuali, come l'accettazione di se stessi, la discriminazione delle donne, la lotta per poter vivere i propri sentimenti liberamente e senza pregiudizi di nessun genere. Si ride molto in Favola, ma è un ironia raffinata, pungente che ti fa riflettere anche molto. Filippo Timi superbo meraviglioso in quei vaporosi e meravigliosi abiti e su tacco 12 quanta invidia!! Parte importante del film secondo mio parere, l'ottima colonna sonora, le canzoni di Gala dei veri gioiellini. Bravo Sebastiano Mauri nell'essere riuscito a mantenere tutta la magia che si respirava nello spettacolo teatrale.
[+]
Favola è innanzitutto una bellissima storia d'amore, sofferta combattuta come quasi tutte le storie d'amore. Un film che pur essendo ambientato negli anni 50 offre tematiche più che mai attuali, come l'accettazione di se stessi, la discriminazione delle donne, la lotta per poter vivere i propri sentimenti liberamente e senza pregiudizi di nessun genere. Si ride molto in Favola, ma è un ironia raffinata, pungente che ti fa riflettere anche molto. Filippo Timi superbo meraviglioso in quei vaporosi e meravigliosi abiti e su tacco 12 quanta invidia!! Parte importante del film secondo mio parere, l'ottima colonna sonora, le canzoni di Gala dei veri gioiellini. Bravo Sebastiano Mauri nell'essere riuscito a mantenere tutta la magia che si respirava nello spettacolo teatrale. Film consigliatissimo e da vedere anche più di una volta per poter cogliere le mie sfumature e sfaccettature che ti regala.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angelaferrari »
[ - ] lascia un commento a angelaferrari »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
lunedì 29 ottobre 2018
|
onirico e commovente
|
|
|
|
Il viso di Filippo Timi sulle note di Nameless love di Gala è l'immagine che più mi è rimasta nel cuore dopo aver visto Favola. Un momento sospeso, eterno, etereo in cui mi sono sgorgate le lacrime e non ho più smesso. Un colpo dritto al cuore. Perché il bisogno d'amore che canta Gala e che Filippo incarna, parla a tutti noi, è in tutti noi. Ho riascoltato quel brano molte volte, perché è straziante nel dolore che racconta. E così il film. Dietro colori vivaci, abiti da sogno e una casa che sembra uscita fuori da una fiaba, si nascondono personaggi che non hanno altro che un amore immenso da regalare e che sembrano purtroppo farfalle dalle ali recise. E le loro azioni, rocambolesche, tragiche e divertenti allo stesso tempo, non sono altro che una faccia, seppur inconsueta, del bisogno d'amore.
[+]
Il viso di Filippo Timi sulle note di Nameless love di Gala è l'immagine che più mi è rimasta nel cuore dopo aver visto Favola. Un momento sospeso, eterno, etereo in cui mi sono sgorgate le lacrime e non ho più smesso. Un colpo dritto al cuore. Perché il bisogno d'amore che canta Gala e che Filippo incarna, parla a tutti noi, è in tutti noi. Ho riascoltato quel brano molte volte, perché è straziante nel dolore che racconta. E così il film. Dietro colori vivaci, abiti da sogno e una casa che sembra uscita fuori da una fiaba, si nascondono personaggi che non hanno altro che un amore immenso da regalare e che sembrano purtroppo farfalle dalle ali recise. E le loro azioni, rocambolesche, tragiche e divertenti allo stesso tempo, non sono altro che una faccia, seppur inconsueta, del bisogno d'amore. Favola è un film onirico, in molti sensi. Onirico ed inesorabilmente vero. E sorprendente. Grazie a Sebastiano Mauri e ai suoi attori meravigliosi per avermi fatto fare un viaggio così intenso e emozionante nel breve tempo della durata di un film
[-]
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
|