Chiamami col tuo nome |
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Un film di Luca Guadagnino.
Con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar.
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Titolo originale Call me by your name.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 132 min.
- Italia, Francia, USA, Brasile 2017.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 25 gennaio 2018.
MYMONETRO
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Omaggio alla bellezza
di saintloupFeedback: 848 | altri commenti e recensioni di saintloup |
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lunedì 5 febbraio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CHIAMAMI COL TUO NOME - Omaggio al grande cinema di Bertolucci - di cui ricorda tanto " La luna " -, Guadagnino ci regala una raffinata pellicola sull'educazione sentimentale omoerotica tra il 17 enne Elio Perlman e l'atletico 24 enne americano Oliver, piombato a casa di Elio in una calda giornata estiva del 1983 come stagista archeologo di suo padre. Paesaggi lussureggianti e assolati della bassa cremasca fanno da cornice a questo affresco sull'Amore senza limiti di genere, e sulla scoperta autentica e sofferta del proprio universo interiore. Sorretto dalla sceneggiatura solida e senza sbavature di James Ivory, il film è dominato dalla bellezza declinata in tutte le sue forme : i reperti archeologici delle statue greche ritrovati a Sirmione, i centri storici di Crema e Bergamo Alta, la campagna irrigua e bucolica dei dintorni di Crema, la villa secentesca dove vive la benestante famiglia Perlman, non sono mai oggetto di compiacimento estetizzante, ma assurgono quasi sempre a simbolo di una verità di natura che si rivela ai due protagonisti come irresistibile e fatale attrazione erotica. I primi, anzi primissimi piani sui corpi dei due ragazzi ne sono la cartina tornasole.
Il rischio che il regista ha sapientemente evitato è stato quello di cedere alle pericolose seduzioni del mélo sentimentale : obiettivo centrato sacrificando però a tratti il calore empatico con lo spettatore. Il film infatti risulta a volte troppo distaccato, quasi vitreo. Ma questa veniale sbavatura è ampiamente compensata dalla seconda parte del film, dove la sofferenza per il turbamento amoroso si fa dolore autentico che trasuda quasi dal corpo dell' adolescente Elio. E poi il finale inaspettato, dove il discorso paterno rivolto al figlio 17 enne dopo la partenza senza ritorno dell' americano ( una sorta di outing al rovescio ), è una lezione di puro stile, un compendio magistrale di verità sull'amore e sul dolore, la rivelazione della migliore tra tutte le utopie sentimenti possibili.
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