Un'ottima sceneggiatura e dei bravi interpreti per un film che fa un punto importante della situazione libanese e non solo. Drammatico, Libano2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un banale incidente diventa in breve tempo una disputa che vede coinvolti interessi politici di rilevanza nazionale. Espandi ▽
Beirut, oggi. Yasser è un profugo palestinese e un capocantiere scrupoloso, Toni un meccanico militante nella destra cristiana. Un tubo rotto, un battibecco e un insulto sproporzionato, pronunciato da Toni in un momento di rabbia, innescano una spirale di azioni e reazioni che si riflette sulle vite private di entrambi con conseguenze drammatiche, e si rivela tutt'altro che una questione privata. Recensione ❯
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Una storia di resilienza politica quanto di empowerment femminile: quello che può trasformare uno chador in un mantello da supereroina. Drammatico, Tunisia, Francia, Svezia, Norvegia, Libano, Qatar, Svizzera2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane studentessa esce di casa per godersi una serata in discoteca ma le succede qualcosa di orribile. Espandi ▽
Tunisi ai giorni nostri. Miriam ha 21 anni e una gran voglia di festeggiare: ha organizzato un party dove incrocia lo sguardo con Yussef. I due escono insieme nella notte stellata, ma nella scena successiva Miriam è in fuga, terrorizzata, e ha addosso i segni di una violenza appena subita. La bella e le bestie narra l'odissea di una ragazza che deve denunciare una violenza sessuale in un Paese che vorrebbe dirsi liberato, ma in realtà conserva una mentalità autoritaria e maschilista. I registi si circondano di molte donne per calare lo spettatore in un incubo specificatamente femminile, ma non commettono l'errore di escludere il pubblico maschile. Si delineano figure che oscillano tra l’empatia verso la ragazza e l’obbedienza alla mentalità retrograda dominante. Recensione ❯
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La morte di un giovane e le contrastanti visioni della società libanese. Drammatico, Libano2017. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
A Beirut i ragazzi si sfidano tuffandosi in mare da altezze e posizioni proibitive. La tragica morte di uno di questi giovani porta gli amici a risvegliarsi e a discutere dei riti e delle cerimonie della comunità, rivelando le divisioni interne alla città e le faglie della sua società. Recensione ❯
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Un lavoro di estrema forza che ci insegna a conoscere un'altra tragedia. Documentario, Germania, Siria, Libano, Qatar2017. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Talal Derki ritorna in patria dove ottiene la fiducia di una famiglia di islamisti radicali, condividendo la loro quotidianità per oltre due anni. Espandi ▽
Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda. Abu Osama combatte il regime credendo fermamente nella legge della Sharia e vive con la sua famiglia, i cui figli sono avviati verso l'estremismo islamico. Talal Derki ha passato due anni fingendo di essere un sostenitore della jihad per seguire da vicino le dinamiche di una padre che educa i propri figli alla guerra, riuscendo a entrare all'interno di un mondo inaccessibile, un orrore a noi quasi sconosciuto e incomprensibile. Recensione ❯
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La disillusione della gioventù araba è mostrata da una prospettiva femminile e il risultato è una storia intima e potente, densa di sogni ed emozioni. Espandi ▽
Amal ha appena 14 anni quando scende in piazza Tahrir nel pieno della Rivoluzione egiziana. Protetta dal cappuccio di una felpa viola, non sembra avere paura e affronta ogni pericolo con spirito ribelle; non è forse un caso che il suo nome in arabo significhi "speranza". Seguendola lungo le vie del Cairo, vibranti di proteste, il film ne racconta la difficile crescita, la rabbia adolescenziale, i primi amori e i progetti per il futuro. Recensione ❯
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La vita dei giovani a Beirut, ormai abituati agli attacchi terroristici, e allo stesso tempo affamati di vita. Espandi ▽
Un racconto di 24 ore su un gruppo di giovani a Beirut. Non hanno più di vent'anni, sono intelligenti, belli e affamati di vita. Beirut sta vivendo un altro attacco terroristico con manifestazioni in strada e posti di blocco di polizia. Per questa generazione, che ha conosciuto la guerra fin dalla nascita, purtroppo è solo un giorno come un altro. Gli resta la musica, la giovinezza e i loro sogni. Giocano a sedursi, si innamorano e disinnamorano e, così facendo, passano le giornate. Recensione ❯
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A Beirut un gruppo di operai siriani sono chiusi nel cantiere di costruzione di un grattacielo e riescono ad avere notizie dal mondo solo grazie ad un televisore. Espandi ▽
A Beirut gli operai siriani sono chiusi nel cantiere di costruzione di un grattacielo. Il loro unico contatto con il mondo esterno è un varco nel sottosuolo. Strappati via dal Paese di origine, dove la guerra non è finita, si riuniscono di notte intorno a un piccolo televisore per avere notizie dalla propria Terra, sperando in una vita diversa e migliore. Recensione ❯
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Colori vibranti e situazioni assurde per una fiaba che è anche una critica sociale al Marocco. Espandi ▽
Una fiaba psichedelica dai colori brillanti, intrisa di situazioni al limite dell'assurdo (e spesso proprio assurde) e di uno sguardo critico nei confronti della storia del Marocco, nazione di cui il regista Lasri è originario. Recensione ❯
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La storia di Mariam Shaar che vive in un campo profughi ma sogna di lanciare una società di catering di successo. Per riuscire a realizzare il suo sogno coinvolge un gruppo di donne di varie origini: siriane, irachene, palestinesi e libanesi. Recensione ❯
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In uno dei quartieri più poveri del Cairo, il senso di comunità è l'unica via di salvezza. Espandi ▽
A Rod El Farag, una delle zone residenziali più povere de Il Cairo, procurarsi carne, frutta e pane quotidianamente è una lotta costante, ma il senso di comunità degli abitanti li aiuta in un certo modo a superare le difficoltà attraverso una pratica sociale nota come 'al Gami'ya', o 'l'assemblea'. Recensione ❯
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Il pranzo di Pasqua risveglia vecchi dissapori in famiglia. Espandi ▽
Josephine, matriarca di una famiglia tentacolare, è felice perché per la prima volta in due anni è riuscita a riunire tutti per il pranzo di Pasqua. Mentre i familiari condividono felicemente il pasto, un incidente risveglia le tensioni latenti tra i vari componenti della famiglia, scatenando
gradualmente il caos. Recensione ❯
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Si focalizza sui manifestanti bambini, sulle icone della rivoluzione, sugli attivisti e i loro parenti e sui generali dell'esercito di alto rango che disertano per unirsi alle proteste della gente comune. Racconta la storia dei Siriani che non hanno mai perso la speranza. Questo film è un viaggio nel tempo unico, dalla Siria alla Turchia, attraverso la Giordania, il Libano e l'Europa. Recensione ❯
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Nuhad ha cinquant'anni e ha abbandonato Damasco a causa della guerra, Angie è una giovane regista che la ospita. Condividono per alcuni mesi un bilocale a Beirut e forse anche i loro sogni. Espandi ▽
Due donne convivono per alcuni mesi in un bilocale di Beirut: trasportano materassi sul balcone, puliscono in modo frenetico i pavimenti, cucinano, suonano la fisarmonica, chiacchierano e fantasticano di altri luoghi. Spostano i muri. Nuhad ha cinquant'anni e ha abbandonato Damasco a causa della guerra mentre Angie, la giovane regista libanese che la ospita, condivide con lei l'attesa e il desiderio di andare altrove. Recensione ❯
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I sogni di una rivoluzione popolare, cancellati per sempre dalla guerra civile. La storia recente del Libano nelle indagini dell'autrice sulla misteriosa figura di Fatima Khaweja, una giovane donna uccisa dall'esercito libanese durante uno sciopero in fabbrica a Beirut nel 1972. Il film riflette sul perché si sia arrivati a tale violenza inaudita, sul perché, contro lo sfruttamento, si debba arrivare a pagare con la vita. Una meditazione sulla rivoluzione, sul cinema e le future possibilità, passate e presenti. Recensione ❯
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