Vi presento Toni Erdmann

Condivido TOTALMENTE quanto in nota e, impegnato da almeno mezza vita a leticare ad ogni piè sospinto sull'argomento, vorrei dire che occorrerebbe rifondare un piccolo circuito di cineclub, potendo contare prevalentemente sul sostegno degli iscritti, giacché abbiamo da tempo visto fallire la quasi totalità dei cinema che - evitiamo termini "altisonanti" - proiettavano UN cinema "un po' meno di cassetta", almeno tra città geograficamente significative, tanto per quantità quanto magari per abbondanza di collegamenti "da e per", sì da potere rispondere qualcosa a lamenti quanto mai fondati come quello in esame.Segnalo che, mentre scrivo, il film nella medesima versione ORIGINALE e da 162' sta andando in sala deluxe alla Casa del Cinema di Roma per un centinaio di "accreditati"... e il resto degli aventi diritto?