parieaa
|
sabato 23 luglio 2016
|
wan nuovo re dell'horror
|
|
|
|
Credo che il caso Enfield rientri appieno nella ristretta cerchia di film all'altezza, se non di un pelo superiori ai predecessori, infatti se il primo risulta superiore a questo per la storia di base più horror, questo risulta sicuramente superiore per il delineamento e la cura dei personaggi basandosi su un cast di più alto livello. Altro punto a favore è senz'altro la scelta di puntare il più possibile sul "realismo" piuttosto che sul sovrannaturale ed ho apprezzato moltissimo l'introduzione del personaggio della scettica a fare da contraltare ai coniugi Warren (la cui alchimia è decisamente cresciuta dal primo capitolo).
[+]
Credo che il caso Enfield rientri appieno nella ristretta cerchia di film all'altezza, se non di un pelo superiori ai predecessori, infatti se il primo risulta superiore a questo per la storia di base più horror, questo risulta sicuramente superiore per il delineamento e la cura dei personaggi basandosi su un cast di più alto livello. Altro punto a favore è senz'altro la scelta di puntare il più possibile sul "realismo" piuttosto che sul sovrannaturale ed ho apprezzato moltissimo l'introduzione del personaggio della scettica a fare da contraltare ai coniugi Warren (la cui alchimia è decisamente cresciuta dal primo capitolo). Wan riesce persino ad introdurre sequenze di notevole tenerezza qua e là e soprattutto riesce a tener vivo fin quasi alla fine il pur minimo dubbio che tutto quello si è visto e detto altro non è che realmente una invenzione della madre disperata e questo solo grazie al regista. Altra ottima scelta inoltre ,almeno per me, quella di ridurre al minimo possibile la CGI per lasciare il posto fin dove possibile al trucco ed ai costumi (e quindi di aumentare ulteriormente la dose di "realismo"). Non dimentichiamoci però di quelli che dovrebbero essere i veri protagonisti: gli spaventi. E qui ve ne sono a bizzeffe e quasi mai telefonati (la scena dell'uomo torto è senz'altro la mia preferita). Persino la sceneggiatura è bella solida, con un buon colpo di scena verso la fine ben giocato. Ovviamente non mancano i punti dolenti, specialmente sul finale, dove ci sono alcune sequenze e trovate un po' forzate o comunque troppo sbrigative (specialmente la cacciata del demone che avviene in circa 15 secondi...un po' poco, visti che su 2 ore e 10, 5 minuti in più non credo avrebbero guastato). In definitiva un ottimo horror e un buon film. Questo genere credo resterà in debito per lungo tempo con James Wan.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a parieaa »
[ - ] lascia un commento a parieaa »
|
|
d'accordo? |
|
elpiezo
|
martedì 28 giugno 2016
|
un horror eccellente!!!!
|
|
|
|
Dopo il successo del primo film James Wan si riconferma alla grande. La coppia sensitiva dell'esaltante Conjuring, vola in una piovosa Inghilterra per porre rimedio all'angoscia di un'infelice famiglia residente in uno spoglio e sinistro appartamento della periferia londinese.
Se trama intreccio e finale viaggiano su binari convenzionali ben altro si può dire sull'elevata carica emotiva che il film regala fin dalle primissime battute. Una macchina da presa che si inoltra negli anfratti più bui, un continuo gioco verso l'ignoto in bilico tra atti di fede e fenomeni paranormali, una persistente angoscia che riconcilia il genere con il cinema, una chiara ed evidente dimostrazione che vi sono ancora moltissime possibilità di girare un horror magnifico.
|
|
[+] lascia un commento a elpiezo »
[ - ] lascia un commento a elpiezo »
|
|
d'accordo? |
|
uppercut
|
domenica 1 gennaio 2017
|
un film storto
|
|
|
|
C'era un uomo storto che entrò in una storia storta... La filastrocca del film è la migliore epigrafe a uno dei peggiori horror della storia. "Storto" dall'inizio alla fine, è costruito secondo una formula che ti può portare solo a due possibili esiti: o lo sfinimento o il rincoglionimento. Che sulla platea d'oltreoceano abbia fatto facile breccia nella seconda direzione non deve stupire più nessuno. Incredibile invece è che uno spettatore (per non parlare di un critico...) di media intelligenza e sensibilità non alzi bandiera bianca dopo la venticinquestima variazione sul tema "stanza nel buio arriva lo spettro" o dopo le grottesche inconguenze narrative, le dinamiche psicologiche involontariamente parodistiche, l'assoluta incapacità di suscitare la sola ombra di un brivido a fronte di un budget stellare.
[+]
C'era un uomo storto che entrò in una storia storta... La filastrocca del film è la migliore epigrafe a uno dei peggiori horror della storia. "Storto" dall'inizio alla fine, è costruito secondo una formula che ti può portare solo a due possibili esiti: o lo sfinimento o il rincoglionimento. Che sulla platea d'oltreoceano abbia fatto facile breccia nella seconda direzione non deve stupire più nessuno. Incredibile invece è che uno spettatore (per non parlare di un critico...) di media intelligenza e sensibilità non alzi bandiera bianca dopo la venticinquestima variazione sul tema "stanza nel buio arriva lo spettro" o dopo le grottesche inconguenze narrative, le dinamiche psicologiche involontariamente parodistiche, l'assoluta incapacità di suscitare la sola ombra di un brivido a fronte di un budget stellare. "Vade retro James Wan e chi ha la faccia tosta (o storta) di scrivere bene di te!".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a uppercut »
[ - ] lascia un commento a uppercut »
|
|
d'accordo? |
|
dian71cinema
|
domenica 4 dicembre 2016
|
per chi ha visto il primo...
|
|
|
|
LA RECENSIONE L'HO LETTA DOPO AVER VISTO IL FILM.. E CONCORDO.. ANZI RITENGO CHE IL FILM SIA STATO GIUDICATO CON "GUANTI DI VELLUTO"..
SEPPURE SI RICONOSCE AL REGISTA UNA SAPIENTE CAPACITA' "TECNICA".. IL SEQUEL DI "THE CONJURING" NON REGGE CON UN PO' DI DELUSIONE AL PRECEDENTE "THE CONJURING -L'EVOCAZIONE".. MENTRE IL PRIMO, A CUI HO VOLUTO NON DILUNGARMI NEL COMMENTO, IN QUANTO ECCELLEVA SU MOLTEPLICI ASPETTI.. NEL SUO SECONDO LAVORO.. SI DENOTA (COME SPESSO AVVIENE QUANDO SI COMPIONI OTTIMI LAVORI) UN AFFATICAMENTO.. UNA DIFFICOLTA' NEL MANTENERSI SULLO STESSO LIVELLO.. GLIELO PERDONIAMO..MA IN PARTE.. CI SI ASPETTAVA MAGGIORE RITMO.
[+]
LA RECENSIONE L'HO LETTA DOPO AVER VISTO IL FILM.. E CONCORDO.. ANZI RITENGO CHE IL FILM SIA STATO GIUDICATO CON "GUANTI DI VELLUTO"..
SEPPURE SI RICONOSCE AL REGISTA UNA SAPIENTE CAPACITA' "TECNICA".. IL SEQUEL DI "THE CONJURING" NON REGGE CON UN PO' DI DELUSIONE AL PRECEDENTE "THE CONJURING -L'EVOCAZIONE".. MENTRE IL PRIMO, A CUI HO VOLUTO NON DILUNGARMI NEL COMMENTO, IN QUANTO ECCELLEVA SU MOLTEPLICI ASPETTI.. NEL SUO SECONDO LAVORO.. SI DENOTA (COME SPESSO AVVIENE QUANDO SI COMPIONI OTTIMI LAVORI) UN AFFATICAMENTO.. UNA DIFFICOLTA' NEL MANTENERSI SULLO STESSO LIVELLO.. GLIELO PERDONIAMO..MA IN PARTE.. CI SI ASPETTAVA MAGGIORE RITMO.. O QUANTO MENO LA STESSA INTENSA CAPACITA' DI TERRORIZZARE LO SPETTATORE COME E' EGREGIAMENTE RIUSCITO NEL PRIMO FILM DI QUESTA PRESUMIBILE TRILOGIA.. WAN DESIDERA (GIUSTAMENTE) ESSERE ORIGINALE.. E COMPIE UNA VARIAZIONE SUL TEMA CERCANDO DEGLI ESCAMOTAGE PER RENDERE LA TRAMA COMPLESSA... MA PROPRIO PER QUESTO IL FILM APPARE PIU' CONTORTO.. MENO CREDIBILE E MENO SCORREVOLE.. CONSIGLIO A CHI NON HA VISIONATO IL PRIMO LAVORO.. L'EVOCAZIONE, DI VEDERLO E CAPIRA' QUELLO CHE STO ESPRIMENDO. LA TRAMA STESSA, LA SCELTA DELL'AMBIENTAZIONE, I GIOCHI DI LUCE, L'INTERPRETAZIONE DEGLI ATTORI (TRA CUI MOLTI BAMBINI COME NEL PRIMO), IL TRUCCO E GLI EFFETTI SPECIALI SULLE ENTITA' MALVAGIE.. TUTTO INSOMMA E' DI SECONDA SERIE.. RESTA UN FILM CERTAMENTE SUFFICENTE PERCHE' E' INNEGABILE NON RICONOSCERGLI UN CERTO LIVELLO QUALITATIVO.. MA LO SCIVOLONE IN QUESTO SEQUEL E' TROPPO EVIDENTE.. E SE AVETE VISTO IL PRIMO FILM DI QUESTA "SERIE".. ANCHE UN PIZZICO DI DELUSIONE PER DELLE ASPETTATIVE NON SODDISFATTE. VOTO 6+
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dian71cinema »
[ - ] lascia un commento a dian71cinema »
|
|
d'accordo? |
|
simosera92
|
venerdì 24 giugno 2016
|
anche la paura è un "atto di fede"
|
|
|
|
James Wan riesce anche questa volta a dimostrarsi capace di indurre terrore senza annoiare nonostante la durata insolita (ma goduta) di un film di questo genere. A differenza dell'evocazione l'approccio a questo film si dimostra più libero da quella che potrebbe essere la vera storia, infatti il regista si prende spazio (e tempo) per l'introduzione di effetti speciali creando una trama coinvolgente e terrificante.
In questo film ho trovato un mix dei film horror più belli sfornati in questi ultimi anni, tra cui l'Evocazione, Insidius e Babadook.
Le cinque stelle vanno anche per la riproduzione fedele di alcuni dettagli della storia, basta documentarsi su internet per ritrovare molti dettagli scrupolosamente riportati nel film che non fanno altro che immergere lo spettatore in quella che probabilmente è la storia più terrificante mai portata sui maxi schermi.
[+]
James Wan riesce anche questa volta a dimostrarsi capace di indurre terrore senza annoiare nonostante la durata insolita (ma goduta) di un film di questo genere. A differenza dell'evocazione l'approccio a questo film si dimostra più libero da quella che potrebbe essere la vera storia, infatti il regista si prende spazio (e tempo) per l'introduzione di effetti speciali creando una trama coinvolgente e terrificante.
In questo film ho trovato un mix dei film horror più belli sfornati in questi ultimi anni, tra cui l'Evocazione, Insidius e Babadook.
Le cinque stelle vanno anche per la riproduzione fedele di alcuni dettagli della storia, basta documentarsi su internet per ritrovare molti dettagli scrupolosamente riportati nel film che non fanno altro che immergere lo spettatore in quella che probabilmente è la storia più terrificante mai portata sui maxi schermi.
Il film vi lascerà sicuramente la voglia e la curiosità di investigare sul caso, e questo vi farà ancora più paura perché troverete molto da leggere.
Credere alla storia o non farlo dipende solo da voi, ma per farlo serve un atto di fede.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a simosera92 »
[ - ] lascia un commento a simosera92 »
|
|
d'accordo? |
|
ilcinefilo
|
sabato 16 settembre 2017
|
quella suora non fa paura a nessuno!
|
|
|
|
Le aspettative erano alle stelle...il fomento pure...l'attesa per l'uscita in sala di quello che si proponeva come il secondo capitolo della saga di the Conjuring(di cui è stata recentemente annunciata la messa in produzione di un terzo capitolo)cresceva dentro di me con grande trepidazione...l'attesa è stata finalmente ripagata? risposta: no.
Dall'autore di quel quasi-capolavoro che è stato L'evocazione era lecito aspettarsi molto di più rispetto a questa robetta puerile e insignificante: innanzitutto, il film precedente poteva vantare un cast di prim'ordine, a differenza degli incompetetenti selezionati per Il caso Enfield: la madre del film precedente, una straordinaria Lili Taylor, è stata rimpiazzata da una macchietta insignificante di cui nemmeno mi ricordo più il nome.
[+]
Le aspettative erano alle stelle...il fomento pure...l'attesa per l'uscita in sala di quello che si proponeva come il secondo capitolo della saga di the Conjuring(di cui è stata recentemente annunciata la messa in produzione di un terzo capitolo)cresceva dentro di me con grande trepidazione...l'attesa è stata finalmente ripagata? risposta: no.
Dall'autore di quel quasi-capolavoro che è stato L'evocazione era lecito aspettarsi molto di più rispetto a questa robetta puerile e insignificante: innanzitutto, il film precedente poteva vantare un cast di prim'ordine, a differenza degli incompetetenti selezionati per Il caso Enfield: la madre del film precedente, una straordinaria Lili Taylor, è stata rimpiazzata da una macchietta insignificante di cui nemmeno mi ricordo più il nome.
Possibile che l'intenzione di James Wan fosse, specificatamente, quella di passare dalle stelle alle stalle? di frenare, deliberatamente, l'entusiasmo di coloro che, fino ad oggi, lo consideravano uno dei più grandi maestri del cinema horror contemporaneo? a giudicare da questo schifo, direi proprio di si.
Uno degli aspetti che più differenziano i due Conjuring, oltre ai continui jump-scare messi in pratica ogni cinque minuti, è il massiccio ricorso alla CGI irresponsabilmente attuato per questo secondo capitolo, e che ha rovinato tutto quanto: le apparizioni, l'immancabile possessione della ragazzina di turno, il confronto finale con il demone...tutto, insomma.
Tutto viene reso clamorosamente fasullo dalla computer grafica, ulteriormente peggiorato dalla scelta di far indugiare la macchina da presa sulle inquadrature di ogni singola creatura soprannaturale...mentre, nel film originale, le apparizione venivano a malapena accennate; e comunque, quando succede, il tutto viene filtrato tramite degli effetti visivi nettamente superiori a quelli de Il caso Enfield, dove si palesa appieno la necessità, da parte della produzione, di tirare al risparmio su ogni singola trovata: l'uomo storto, ad esempio, è una delle cose visivamente più brutte e ridicole che io abbia mai visto in un qualsiasi horror uscito negli ultimi dieci anni.
Dunque, la CGI scadente ha distrutto l'uomo storto, trasformando un idea potenzialmente promettente in un effetto speciale tanto ingenuo quanto comico e degno di un film dell'Asylum...ma non solo lui: anche il vecchio e la suora finiscono ben presto per fare la stessa fine, rovinati da una regia indegna e da degli effetti speciali assolutamente NON all'altezza.
Tuttavia, da queste mie considerazioni, si salva(anche se solo in parte)lo spirito del vecchiaccio morto sulla poltrona cinquant'anni addietro...che, in una o due delle prime fugaci apparizioni fa anche un certo effetto.
Purtroppo non si può dire lo stesso per la suora...ecco, con lei Wan è stato sufficientemente coerente: non riesce a spaventare o a sollevare la minima inquietitudine nemmeno per un istante, ne quando appare in fondo al corridoio di casa Warren e nemmeno dopo, nella scena con il quadro dipinto dal marito.
Confesso che, nel vedere l'ombra della suora piazzarsi dietro al quadro per poi schizzare fuori a razzo dal muro e correre dritta su Lorraine me la sono fatta sotto, sì...ma non dalla paura, bensì dalle risate.
Nella mia prossima analisi parlerò del finale...che, se possibile, è ancora peggio di quanto si era visto prima.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilcinefilo »
[ - ] lascia un commento a ilcinefilo »
|
|
d'accordo? |
|
fluturnenia
|
domenica 5 settembre 2021
|
per quelli che i fantasmi
|
|
|
|
Tra i tanti entusiasti e altrettanti delusi è giusto dire che è questo uno dei rari casi cinematografici in cui fantasmi & co. non fanno i burloni ma mostrano a tutti ma proprio tutti la loro presenza senza scherzi e giochetti ma vere e proprie aggressioni. È questo secondo me il punto migliore di tutta la messa in scena, l'onestà intellettuale 🤣delle forze soprannaturali. Si ve bene, il demone di turno è un po' truffaldino ma non ci pensa minimamente a trastullarsi con i poveri umani. Picchia duro! Venendo al sodo, ottime regia, fotografia, scenografia, montaggio blabla etcetc. Allora, promosso o bocciato? Rimandato! Sì perché, come detto da altri, siamo di fronte ai soliti schemi tra cliché e stereotipi.
[+]
Tra i tanti entusiasti e altrettanti delusi è giusto dire che è questo uno dei rari casi cinematografici in cui fantasmi & co. non fanno i burloni ma mostrano a tutti ma proprio tutti la loro presenza senza scherzi e giochetti ma vere e proprie aggressioni. È questo secondo me il punto migliore di tutta la messa in scena, l'onestà intellettuale 🤣delle forze soprannaturali. Si ve bene, il demone di turno è un po' truffaldino ma non ci pensa minimamente a trastullarsi con i poveri umani. Picchia duro! Venendo al sodo, ottime regia, fotografia, scenografia, montaggio blabla etcetc. Allora, promosso o bocciato? Rimandato! Sì perché, come detto da altri, siamo di fronte ai soliti schemi tra cliché e stereotipi. I brividi latitano nonostante il senso d'inquietudine si senta. Come al solito il filo logico narrativo zoppica, tra incongruenze e colpi di mano, come in tutte le pellicole di genere del resto. Che altro dire, parte fiacco e un po' noioso per poi prendere gradatamente ritmo, districandosi velocemente nella narrazione in maniera più frenetica pur mantenendo una sceneggiatura lineare. Volendomi ripetere con parole diverse, ben confezionato ma piuttosto asettico, sebbene non porti alla sedazione. Consigliato se non si è alla ricerca di emozioni forti e contenuti impegnativi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fluturnenia »
[ - ] lascia un commento a fluturnenia »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
lunedì 15 novembre 2021
|
sequel/remake di amityville horror
|
|
|
|
The Conjuring 2 è tanto la nuova avventura della coppia di indagatori dell’incubo incarnati da Patrick Wilson e Vera Farmiga, quanto un sequel/remake in terra british di Amityville Horror di Stuart Rosenberg, che nel 1979 era già basato sulle battaglie contro il male dei pittoreschi Ed e Lorraine Warren, vere e proprie star popolari dei talk show e dei rotocalchi USA per via delle loro testimonianze esorcistiche.
Wan bypassa il racconto di Amityville per focalizzarsi sulla vicenda successiva dei Warren proprio perché il cinema se ne è già appropriato, ma dimostra di non scordarsi mai del percorso industriale della filiera in cui per farla franca dai controlli bisogna nascondere il meglio possibile la fonte originaria, il responsabile primigenio a cui risalire (ed è questo a farne in buona sostanza un regista cruciale del nostro tempo), nemmeno per un istante o per una delle mille trovate prese in prestito dal primo Poltergeist (sedie che se ne vanno a passeggio, bambine levitanti e schermi tv posseduti…).
[+]
The Conjuring 2 è tanto la nuova avventura della coppia di indagatori dell’incubo incarnati da Patrick Wilson e Vera Farmiga, quanto un sequel/remake in terra british di Amityville Horror di Stuart Rosenberg, che nel 1979 era già basato sulle battaglie contro il male dei pittoreschi Ed e Lorraine Warren, vere e proprie star popolari dei talk show e dei rotocalchi USA per via delle loro testimonianze esorcistiche.
Wan bypassa il racconto di Amityville per focalizzarsi sulla vicenda successiva dei Warren proprio perché il cinema se ne è già appropriato, ma dimostra di non scordarsi mai del percorso industriale della filiera in cui per farla franca dai controlli bisogna nascondere il meglio possibile la fonte originaria, il responsabile primigenio a cui risalire (ed è questo a farne in buona sostanza un regista cruciale del nostro tempo), nemmeno per un istante o per una delle mille trovate prese in prestito dal primo Poltergeist (sedie che se ne vanno a passeggio, bambine levitanti e schermi tv posseduti…). Conosco il tuo nome, sei in mio potere.
Ecco, James Wan ha bisogno oramai di set sempre più grandi per muoversi, e la mutazione pazzesca in cui travolge l’abitazione degli Enfield dimostra inequivocabilmente quale sia l’orizzonte dell’ambizione blockbuster dell’autore: quella tipica villetta alla periferia di Londra si trasforma in una dimensione parallela che i Warren attraversano come in un film d’avventura puntellato da aperture verso mondi fantastici (la cantina allagata…), in cui il cineasta imbastisce un duello finale che assume i toni dell’action nello stesso momento in cui non si vergogna di estremizzare i sentimenti, con una forza mélo a cui Farmiga dona una presenza e una potenza scenica sempre impressionante.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
eugen
|
sabato 17 settembre 2022
|
noteovle, certo nell''economia della "serie"
|
|
|
|
"The Conjuring-The Enfield poltergeisr"(James Wan, anche autore della sceneggiatura, con la collaborazione di David Leslie Johnson.Mc Dolrick e Chad e Carey Hayes, 2026)prosegue le vicende narrate nel primo film, precedentte di tre anni. Case infestate nei sobborghi di London, ma stavolta ci sono due esperti(una veggente e uno psichiatra, marito e moglie)incaricati dalla chiesa cattolica di verificare la veridciita'dei fenomeni, che si concentrano , con fenomeni inquietanti, su una bambina undicenne, che assume voci demoniahce, ha manifestazioni"altre"come sollevamento improvviso dal usolo senza che vi siano caause fisiche identifiabili come causa. Dopo un periodo di scetticismo, i due accertano che i fenomeni sono veri(la donna viene"visitata", tra l'altro, dall'apparizione di una suora demoniaca.
[+]
"The Conjuring-The Enfield poltergeisr"(James Wan, anche autore della sceneggiatura, con la collaborazione di David Leslie Johnson.Mc Dolrick e Chad e Carey Hayes, 2026)prosegue le vicende narrate nel primo film, precedentte di tre anni. Case infestate nei sobborghi di London, ma stavolta ci sono due esperti(una veggente e uno psichiatra, marito e moglie)incaricati dalla chiesa cattolica di verificare la veridciita'dei fenomeni, che si concentrano , con fenomeni inquietanti, su una bambina undicenne, che assume voci demoniahce, ha manifestazioni"altre"come sollevamento improvviso dal usolo senza che vi siano caause fisiche identifiabili come causa. Dopo un periodo di scetticismo, i due accertano che i fenomeni sono veri(la donna viene"visitata", tra l'altro, dall'apparizione di una suora demoniaca. Sul film pesa il condizionamento della chiesa, che voleva realmente indagare su questi fenomeni, avvenuti"realmente"(cosi'si sostiene, almeno, comunque con notevoli probabilita'che l'affemrazione sia veritiera)nella seconda meta'dei Seventies dello scorso secolo, dunque anche la chiave ideologica di lettura del film deve in qualche modo adattarsi a tale prospettiva. Ma in complesso, stante una certa routine nell'alernanza effetto soripresa-suspense, dove si tende a privilegiare decsiamente la prima modalita'(di impatto piu'facile sullo spettatore), vale la regola per cui cio'0che non si vede, ma si intuisce e'piu0effiace di quanto"coingole immediatamente"(e in modo visivo, appunto, immediato)chi guarda il film. Vera Farmiga e Patrick WIlson sono i du famosi esperti di"paranormale"e come tali sono complessivamente convincenti. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
eugen
|
sabato 17 settembre 2022
|
noteovle, certo nell''economia della "serie"
|
|
|
|
"The Conjuring-The Enfield poltergeisr"(James Wan, anche autore della sceneggiatura, con la collaborazione di David Leslie Johnson.Mc Dolrick e Chad e Carey Hayes, 2026)prosegue le vicende narrate nel primo film, precedentte di tre anni. Case infestate nei sobborghi di London, ma stavolta ci sono due esperti(una veggente e uno psichiatra, marito e moglie)incaricati dalla chiesa cattolica di verificare la veridciita'dei fenomeni, che si concentrano , con fenomeni inquietanti, su una bambina undicenne, che assume voci demoniahce, ha manifestazioni"altre"come sollevamento improvviso dal usolo senza che vi siano caause fisiche identifiabili come causa. Dopo un periodo di scetticismo, i due accertano che i fenomeni sono veri(la donna viene"visitata", tra l'altro, dall'apparizione di una suora demoniaca.
[+]
"The Conjuring-The Enfield poltergeisr"(James Wan, anche autore della sceneggiatura, con la collaborazione di David Leslie Johnson.Mc Dolrick e Chad e Carey Hayes, 2026)prosegue le vicende narrate nel primo film, precedentte di tre anni. Case infestate nei sobborghi di London, ma stavolta ci sono due esperti(una veggente e uno psichiatra, marito e moglie)incaricati dalla chiesa cattolica di verificare la veridciita'dei fenomeni, che si concentrano , con fenomeni inquietanti, su una bambina undicenne, che assume voci demoniahce, ha manifestazioni"altre"come sollevamento improvviso dal usolo senza che vi siano caause fisiche identifiabili come causa. Dopo un periodo di scetticismo, i due accertano che i fenomeni sono veri(la donna viene"visitata", tra l'altro, dall'apparizione di una suora demoniaca. Sul film pesa il condizionamento della chiesa, che voleva realmente indagare su questi fenomeni, avvenuti"realmente"(cosi'si sostiene, almeno, comunque con notevoli probabilita'che l'affemrazione sia veritiera)nella seconda meta'dei Seventies dello scorso secolo, dunque anche la chiave ideologica di lettura del film deve in qualche modo adattarsi a tale prospettiva. Ma in complesso, stante una certa routine nell'alernanza effetto soripresa-suspense, dove si tende a privilegiare decsiamente la prima modalita'(di impatto piu'facile sullo spettatore), vale la regola per cui cio'0che non si vede, ma si intuisce e'piu0effiace di quanto"coingole immediatamente"(e in modo visivo, appunto, immediato)chi guarda il film. Vera Farmiga e Patrick WIlson sono i du famosi esperti di"paranormale"e come tali sono complessivamente convincenti. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
|