La quinta onda

“La quinta onda” non è un capolavoro e non è il film dell’anno. Non sono qui per dire questo. Sono qui per dire che è il film giusto per una serata divertente. La trama è semplice. Si parla di un attacco alieno verso la terra, durante la quale la razza umana viene colpita e decimata da varie “onde”: prima la corrente elettrica viene soppressa, poi vengono scatenati terremoti, quindi si diffonde un virus… alla fine arrivano loro, gli alieni, per invadere la terra e uccidere gli ultimi umani rimasti in vita… In tutto questo, una giovane americana, Cassie, cerca di sopravvivere e salvare il fratello minore. La storia del film è la storia di questa ragazza, interpretata da Chloë Grace Moretz. La trama appare più o meno scontata. [+]

“La quinta onda” non è un capolavoro e non è il film dell’anno. Non sono qui per dire questo. Sono qui per dire che è il film giusto per una serata divertente. La trama è semplice. Si parla di un attacco alieno verso la terra, durante la quale la razza umana viene colpita e decimata da varie “onde”: prima la corrente elettrica viene soppressa, poi vengono scatenati terremoti, quindi si diffonde un virus… alla fine arrivano loro, gli alieni, per invadere la terra e uccidere gli ultimi umani rimasti in vita… In tutto questo, una giovane americana, Cassie, cerca di sopravvivere e salvare il fratello minore. La storia del film è la storia di questa ragazza, interpretata da Chloë Grace Moretz. La trama appare più o meno scontata. Quanti film abbiamo già visto sul genere dell’invasione aliena nella storia del cinema? Inoltre adesso c’è la tendenza a mettere al centro dei racconti i giovani, immergendoli in scenari futuristici e post apocalittici. Basta guardare ai vari “Hunger Games”, “Divergent” e “Maze Runner”… insomma “La quinta onda” potrebbe sembrare un film visto e rivisto. Anche perché, come quelli che abbiamo citato, è tratto da una nuova trilogia letteraria. Non posso dire che il contenuto del film sia originale. E posso dire tranquillamente che si tratta di un film abbastanza commerciale, sullo stile del classico blockbuster hollywoodiano. Detto questo, dove sta il problema? Siamo forse obbligati a guardarci soltanto film d’autore, pluripremiati ai festival e osannati dalla critica? Che male c’è a guardarci un film leggero e coinvolgente? Il cinema è anche questo, normale intrattenimento. E noi non ci possiamo permettere di distruggere un film solo perché ripropone delle componenti cinematografiche convenzionali. “La quinta onda” è un film che scorre benissimo, con ritmo veloce, e funziona da ogni punto di vista. La sceneggiatura è ben strutturata, la regia è efficace, molto bella anche la fotografia, con un montaggio lineare ed equilibrato. A leggere la trama, si potrebbe pensare che venga proposta una contrapposizione netta tra umani ed alieni. I buoni contro i cattivi. Il bene contro il male. La visione invece è più complessa, ci sono molte più sfumature a livello narrativo. E il film non vive soltanto di scene di guerra e devastazione, ma anche di situazioni diverse, come i momenti più romantici e quelli più ironici. Infine bisogna dire che l’opera ruota tutta intorno al volto e al corpo della protagonista femminile, Chloë Grace Moretz: bravissima, magnetica. Questa ragazza ha soli 19 anni, ma un grande futuro davanti. Il suo curriculum è già molto ricco e mi preme evidenziare il difficile e riuscitissimo ruolo interpretato nel recente “Dark Places”. Tra l’altro curiosamente scrivo questo articolo nel giorno del compleanno di questa attrice, quindi tanti auguri e in bocca al lupo! Vedere “La quinta onda” mi ha insegnato una cosa: è bene leggere le recensioni della critica e fidarsi degli intenditori di cinema. Ma prima tutto, fidatevi di voi stessi. Se avessi dato ascolto a quanto veniva scritto su quest’opera, non sarei mai andato a vederla. Invece ho passato una bellissima serata e valutato con i miei occhi il prodotto che avevo davanti. Adesso posso dire che “La quinta onda” è un buon film, che merita di essere visto, anche al cinema. Aspetto il seguito! [-]

I protagonisti sono estremamente giovani, reclute comprese,e questo potrebbe far piacere agli spettatori più giovani.
Quest'onda di freschezza è l'unica degna di nota,le altre descritte nel film sono assolutamente perdibili.
A parte,senza voler svelare la trama ,che l'effetto sorpresa va a farsi benedire nella prima mezz'ora con la scena dei genitori radunati,ma è proprio tutta la sceneggiatura che non entusiasma.
Ci sono degli eventi davvero poco credibili anche per un pubblico giovanile.
Faccio solo un esempio:alle reclute viene richiesto di eliminare un "ospite" con un pulsante rosso,ma è sempre lo stesso!!
Tralasciando errori marchiani,la storia d'amore è tremenda,che lei avrebbe perso l'autobus per un orsacchiotto l'avevamo intuito tutti,ed i soldati bambini non sono più una novità accettabile. [+]

I protagonisti sono estremamente giovani, reclute comprese,e questo potrebbe far piacere agli spettatori più giovani.
Quest'onda di freschezza è l'unica degna di nota,le altre descritte nel film sono assolutamente perdibili.
A parte,senza voler svelare la trama ,che l'effetto sorpresa va a farsi benedire nella prima mezz'ora con la scena dei genitori radunati,ma è proprio tutta la sceneggiatura che non entusiasma.
Ci sono degli eventi davvero poco credibili anche per un pubblico giovanile.
Faccio solo un esempio:alle reclute viene richiesto di eliminare un "ospite" con un pulsante rosso,ma è sempre lo stesso!!
Tralasciando errori marchiani,la storia d'amore è tremenda,che lei avrebbe perso l'autobus per un orsacchiotto l'avevamo intuito tutti,ed i soldati bambini non sono più una novità accettabile.
Si fossero almeno degnati di stupirci con effetti speciali, magari l'occhio avrebbe avuto la sua parte, ma non accade neanche questo in un film targato 2016.
A parte l'inequivocabile messaggio che gli alieni ci vogliono fare a pezzi per prenderci il pianeta,non troverete altri contenuti degni di nota.
A tratti inguardabile. [-]

Potremo dire che“La quinta onda” sia semplicemente un teen movie, da vedere la domenica pomeriggio in inverno inoltrato quando fuori piove, nevica, grandina, fa freddo e non si ha nulla di meglio da fare. Qualcosa di meglio comunque la si troverebbe, come riscrivere questa trama: lenta, banale, scontata e piena di paradossi. Il film inizia con l’arrivo degli “altri”, misteriosi e silenziosi alieni interessati a liberarsi della piaga dell’umanità. La voce fuori campo della protagonista risulta ben presto noiosa e paradossale, trovandosi a raccontare cose che Cassie, la protagonista del film, non avrebbe nemmeno dovuto conoscere. [+]

Potremo dire che“La quinta onda” sia semplicemente un teen movie, da vedere la domenica pomeriggio in inverno inoltrato quando fuori piove, nevica, grandina, fa freddo e non si ha nulla di meglio da fare. Qualcosa di meglio comunque la si troverebbe, come riscrivere questa trama: lenta, banale, scontata e piena di paradossi. Il film inizia con l’arrivo degli “altri”, misteriosi e silenziosi alieni interessati a liberarsi della piaga dell’umanità. La voce fuori campo della protagonista risulta ben presto noiosa e paradossale, trovandosi a raccontare cose che Cassie, la protagonista del film, non avrebbe nemmeno dovuto conoscere. La creazione del baby esercito, semplicemente ridicola e grottesca. La sola presenza del bel Evan Walker può forse risollevare gli animi delle giovani spettatrici nonostante interpreti un ruolo sfortunatamente assurdo e surreale, in cui nemmeno la tenera storia d’amore riesce a d essere convincente e appassionate. Insomma l’ennesimo film di fantascienza che si perde tra uno scadente effetto speciale e l’altro. 
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Pur avvelendosi di un valido "copione" come il romanzo originale, il regista e gli sceneggiatori sprecano una grossa occasione, perchè di struttura, di base, la storia è interessante e viene inizialmente affrontata in maniera corretta e coinvolgente, l'arrivo degli "altri" e le varie onde, ma tutto successivamente avviene in maniera troppo frettolosa, senza pathos, senza coinvolgere il pubblico, quasi in maniera distaccata e con un finale che non è un finale. Andavano approfondite tante altre cose, varie situazioni presenti nel romanzo sono state omesse, insomma: un occasione sprecata.

Eccezionale cast, amo questo genere fantascientifico postapocalittico e sovrannaturale. Un film bellissimo che secondo me fa commuovere e riflettere come pochi riescono a fare e capire. Questo film non merita critiche negative ingiuste, merita di essere vista, vista da per tutto perché se lo merita, un film veramente bello e spero vivamente nel sequel. Adoro la protagonista Cassie che viene interpretata perfettamente da #ChloëGraceMoretz e anche una delle mie attrici preferite.
Di questo film mi sono piaciute molte cose in particolare : la parte di Evan che si prende cura di Cassie e si innamora e di come lei si è fidata di lui. Mi è piaciuta anche la tematica sulle quattro ondate di attacchi alieni che hanno invaso e decimato l’intero pianeta, uno scenario pauroso e angoscioso da parte di Cassie che cerca disperatamente il fratellino. [+]

Eccezionale cast, amo questo genere fantascientifico postapocalittico e sovrannaturale. Un film bellissimo che secondo me fa commuovere e riflettere come pochi riescono a fare e capire. Questo film non merita critiche negative ingiuste, merita di essere vista, vista da per tutto perché se lo merita, un film veramente bello e spero vivamente nel sequel. Adoro la protagonista Cassie che viene interpretata perfettamente da #ChloëGraceMoretz e anche una delle mie attrici preferite.
Di questo film mi sono piaciute molte cose in particolare : la parte di Evan che si prende cura di Cassie e si innamora e di come lei si è fidata di lui. Mi è piaciuta anche la tematica sulle quattro ondate di attacchi alieni che hanno invaso e decimato l’intero pianeta, uno scenario pauroso e angoscioso da parte di Cassie che cerca disperatamente il fratellino. Un ultima cosa ho trovato molto commovente la parte finale del film la scena in cui Evan bacia Cassie e li dice di andarsene e che lui l’avrebbe trovata e lei alla fine slava il fratellino e aspetta il ritorno di Evan. Lo visto un paio di volte e non vedo l’ora di vedere il secondo film.
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Da un romanzo-che fa parte dì una trilogia. di RickYnacey, su sceneggiatura di Susannath Grant, Akiva Goldsman e Jeff Pinkner, questo "5 th Wawe"di J.Blakeson, 2016,  ha elemennti di notevole interesse, ma poroposti con notevole confusione. C'è il tema dell'aggressione aliena(con un virus"aviario", elemnto oggi anche attuale-ma non lo era all'epoca di realizzazione del film)da parte di"The Others", ossia di una"razza"aliena(nulla a che vedere con l'omonimo film, credo del 2000 o  2001, dove"The Others"erano"ghosts", fantasmi), e di altri disastri sempre provocati dalla suddetta rezza di"alieni", con la crewzione di giovanissime milizie create per contrastare militarmente tale invasione. [+]

Da un romanzo-che fa parte dì una trilogia. di RickYnacey, su sceneggiatura di Susannath Grant, Akiva Goldsman e Jeff Pinkner, questo "5 th Wawe"di J.Blakeson, 2016,  ha elemennti di notevole interesse, ma poroposti con notevole confusione. C'è il tema dell'aggressione aliena(con un virus"aviario", elemnto oggi anche attuale-ma non lo era all'epoca di realizzazione del film)da parte di"The Others", ossia di una"razza"aliena(nulla a che vedere con l'omonimo film, credo del 2000 o  2001, dove"The Others"erano"ghosts", fantasmi), e di altri disastri sempre provocati dalla suddetta rezza di"alieni", con la crewzione di giovanissime milizie create per contrastare militarmente tale invasione. Due temi almeno sono sintomatici: A) la paura che gli USA(che si identifican quasi sempre, come anche in questo caso, con tutto il mondo)hanno di un a ttacco militare, pur se non convenzionale, da parte di"sconosciuti"con la necessità di dovervi far fronte; B ) la consapeveolzza, questa invece nuova ed interessante, che oggi le cose e i relativi"giochi"non siano facili, dunque vi sia anche la necessità di farvi fronte in maniera diversa, con modalità nuove, anzi totalmente diverse da quelle note finota. Qui l'elmento interessante e realmente nuovo, oltre la consapevolezza del fatto che"ne bbiamo viste, ormai, di cose..."per cui non sembra che dagli elementi e dalle conoscenze acquisite si possano trarre"automaticamente"insegna,eti validi per l'oggi e per il domani.... Una reqlizzazione coimnoplessivamente non banale, ma che in alcuni tratti ricalca comunque schemi"vecchi", già più volte esperiti e sperimentati, dove solo l'opposizuone(il rovesciamento) finale di prospettiva per quanto riguarda gli eserciti(non posso dire di più, per non guastare la sorpresa...)sembra realmente nuovo; se fosse mostrato invece che narrato a parole, filmicamente sarebbe meglio, ma non si può chiedere troppo, evidentemente... Dirò solo che da una prospettiva rigiidamente "in the army now"si passa ad alro, dove la sorpresa è poi anche"accompagnata"bene filmicamente, mentre forse sarebbe meglio che il"rivogimento"avvenisse prima, ma, appunto "non si può cheidere troppo".... Bene gli interpreti Chloe Grace Robinson e Nick Robnson, in e per un film che possiam o definire, ma solo quanto   all'età dei protaognisti, "giovanilistico", sorta di film di formazione della personalità umana.   El  Gato [-]

Applicazione della strepitosa idea dell'ononimo libro ben riuscita. Inizio molto fluido e scorrevole, lascia spazio a una trama classica ma rivisitata in maniera originale. Scandita analisi della storia dei personaggi (anche di alcuni più che secondari) che lascia intuire un futuro secondo capitolo. Ottima interpretazione da parte della protagonista, meno quella di un personaggio poco chiaro, Evan Walker. Antagonisti un po' sotto tono rispetto alle possibili aspettative. Film comunque piacevole per coloro a cui piace il genere fantascientifico.