Quattro viaggi verso l'eterno
di Silvio Danese Quotidiano Nazionale
Che cosa unisce l'abilità dei costruttori del Hang, idiofono d'acciaio vuoto ammaliante e ricercatissimo (Aria), la distruzione di una grande cultura emarginata come gli indiani di Wounded Knee (Fuoco), l'infinita cura per il restauro delle statue del Duomo (Terra) e lo scienziato giapponese Kyota (Acqua), scopritore del processo di ringiovanimento della medusina Turritoptis, capace di rigenerarsi in una sorta di immortalità? Titolo derivato dalla spirale logaritmica in fuga intorno a un raggio, è un documentario di contemplazione, associazione e sintesi, una sorta di saggio poemico in quattro capitoli girati a Milano, Berna, Lakota (Usa) e Kyoto, quattro parti fuse a freddo verso un finale lasciato nelle mani dello spettatore. [...]
di Silvio Danese, articolo completo (871 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano Nazionale 22 settembre 2016
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