Quo Vado?

Film esilarante. Storia di comune preoccupazione di gente che vive la quotidianeità dei problemi, con preoccupazioni "banali". Si, sono d'accordo con la recensione. Zalone sa far ridere e catturare gli aspetti "di pancia" dell'italiano medio. Non era forse quello che hanno fatto grandi attori italiani del passato come Alberto Sordi?Far ridere è difficilissimo ma a Zalone riesce. Concordo su quanto evidenziato nell'articolo circa la ripetitività e, talvolta, la "pietà" di tanti comici italiani.Chissà perchè in Italia i film di grande successo presso il pubblico danno sempre fastidio a molti giornalisti che non se la sentono di dichiarare che si son fatti quattro risate, pur riuscendo a suscitare qualche riflessione da piccoli spunti della vita quotidiana degli italiani.Nel nostro Paese le caste sono tante e anche quella dei giornalisti non scherza. Spesso non comprendono fenomeni di costume e si limitano a commenti sprezzanti laddove non riconoscono l'arte, quella con la A maiuscola, attenzione!. Vanno a vedere il film di Zalone e si comportano come se si fossero aspettati di censire Akira Kurosawa. Beh sì, un po' frustrati mostrano di esserlo questi Soloni della carta stampata.Comunque sono d'accordo con l'articolo di Giostra che spesso un film di Zalone riesce a mostrare il volto del Paese più di tanti inutili articoli.