Jane Austen contro gli zombie: in fondo è humour inglese
di Francesco Alò Il Messaggero
Si può sposare l'immarcescibile capolavoro letterario Orgoglio e pregiudizio (1813) firmato Jane Austen con la carne marcia degli zombi? Sì. Lo fece già su carta nel 2009 il garrulo Seth Grahame-Smith vendendo due milioni di copie e facendo diventare un caso letterario il cosiddetto genere "mash-up".
Dopo ben sette anni e la dolorosa rinuncia ad essere protagonista di Natalie Portman, grande fan del libro (rimasta però produttrice), ecco il film tratto da quelle pagine per alcuni sacrileghe, per altri geniali. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (2700 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 4 febbraio 2016