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Qualcosa di originale. Queste sono state le mie parole dopo aver guardato questo film.
La trama parla di un beagle di nome Ozzy che a causa di un viaggio di lavoro, viene lasciato dai suoi padroni in una SPA per cani. In realtà è un carcere e il direttore è un truffatore.
All'interno di questo carcere ci sono delle idee originali e dei colpi di scena. La trama si basa sulle vite dei carcerati adatte per cani. Sport, lavori, piani di evasione e altre caratteristiche tipiche. Un tipo di narrazione geniale in cui mi ha ricordato la Pixar. Animazione particolare e personaggi interessanti. Ozzy mi ricorda Roodney di Roborts. Il beagle è sempre alla ricerca di una soluzione sicura e priva di violenza.
Hotdog, un bassotto, con degli occhiali che sembra un Minion, sfrutta l'arte della fuga per provare ad evadere.
Un cane di cui non ricordo il nome, è un pelosone che non parla mai. E' quello più comico del gruppo come accadeva come Spike di Alla ricerca della Valle Incantata.
Scheggia, il cane più anziano che sembra solo vecchio e bacucco, ma ha una particolarità quella di non essere per niente fastidioso. Rispetto agli altri tre, è quello più difficile da capire.
Altri due personaggi che mi sono piaciuti molto sono il Chihuahua boss con una voce profonda e un Beethoven antagonista veramente così e quasi spaventoso.
Ma in tutto questo, manca qualcosa. E questo qualcosa è che le potenzialità non vengono sfruttate al 100%. Magari alla fine sono io che chiedevo troppo, anche se lo sviluppo si poteva estendere in maniera impressionante. Sono rimasto comunque soddisfatto, il finale mi ha fatto scendere una lacrima e la mini trama nei titoli di coda mi è piaciuta tanto.
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