parieaa
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giovedì 7 luglio 2016
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stavolta il trucco si vede molto bene
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Now You See Me 2 si presenta sin da subito molto diverso dal primo film, però nel senso negativo del termine. La regia in primis qui risente di una piattezza esasperante, non so chi sia Jon Chu, ma spero che d'ora in avanti sappia far meglio. La trama risulta forzata e abbastanza prevedibile fin dall'inizio e laddove nel primo capitolo comunque alla fine tutto risultava almeno credibile, qui appare quasi tutto palesemente non fattibile e impossibile...in ultima analisi realmente magico...peccato che si tratti di un film di illusionismo e non fantasy. Il super cast fa il suo dovere e regge da solo il tutto, ad eccezione di Harry Potter che nei panni di un cattivo genio dell'informatica convince quanto un Voldemort che ama i babbani.
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Now You See Me 2 si presenta sin da subito molto diverso dal primo film, però nel senso negativo del termine. La regia in primis qui risente di una piattezza esasperante, non so chi sia Jon Chu, ma spero che d'ora in avanti sappia far meglio. La trama risulta forzata e abbastanza prevedibile fin dall'inizio e laddove nel primo capitolo comunque alla fine tutto risultava almeno credibile, qui appare quasi tutto palesemente non fattibile e impossibile...in ultima analisi realmente magico...peccato che si tratti di un film di illusionismo e non fantasy. Il super cast fa il suo dovere e regge da solo il tutto, ad eccezione di Harry Potter che nei panni di un cattivo genio dell'informatica convince quanto un Voldemort che ama i babbani. Le varie scene di prestidigitazione restano ben fatte e ben costruite, ma risultano tutte ,come già detto, ben al di là dei limiti del credibile, a partire dalla sequenza finale di Londra in cui in pochissime ore viene pianificato un vasto e complesso piano che coinvolge una piccolissima metropoli come Londra stessa, cosa ancora più assurda pensando che tutto ciò che si vedeva nel primo film era pianificato meticolosamente per anni prima di agire e che la sua credibilità e godibilità si giocavano tutte proprio su questo aspetto. Questo secondo capitolo invece gioca su canoni molto più classici del film action standard, dimenticando ciò che aveva reso molto interessante e decretato il successo del primo, ossia una nuova fusione tra generi prima di allora mai provata. Non capirò mai questa scelta di produzione. Se proprio devono fare il terzo spero si ravvedano e tornino sui propri passi.
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ashtray_bliss
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lunedì 12 settembre 2016
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un secondo capitolo mediocre e superfluo.
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A volte comprendo in pieno la necessità di dare un seguito ad alcune trame e storie, specialmente quando sono anadate bene ai botteghini e hanno appassionato il pubblico. Generalmente non mi reputo contraria ai seguiti e secondi capitoli di diversi film, purchè non manchi quella necessaria dose di originalità ed innovazione, purchè ci sia una trama ricca di elementi che ti legano alla storia e ti tengono incollato davanti allo schermo. Purtroppo però bisogna ammettere che la crisi ha colpito anche Hollywood ed ormai gli studios preferiscono supportare e promuovere dei franchise laddove non c'è il bisogno e dove non se ne sente la mancanza. Now You See Me è infatti un lampante esempio di film autonomo e completo a cui non serviva dare per forza un seguito, e come da regola non scritta questo secondo capitolo si è rivelato debole, mediocre, superfluo e inutile.
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A volte comprendo in pieno la necessità di dare un seguito ad alcune trame e storie, specialmente quando sono anadate bene ai botteghini e hanno appassionato il pubblico. Generalmente non mi reputo contraria ai seguiti e secondi capitoli di diversi film, purchè non manchi quella necessaria dose di originalità ed innovazione, purchè ci sia una trama ricca di elementi che ti legano alla storia e ti tengono incollato davanti allo schermo. Purtroppo però bisogna ammettere che la crisi ha colpito anche Hollywood ed ormai gli studios preferiscono supportare e promuovere dei franchise laddove non c'è il bisogno e dove non se ne sente la mancanza. Now You See Me è infatti un lampante esempio di film autonomo e completo a cui non serviva dare per forza un seguito, e come da regola non scritta questo secondo capitolo si è rivelato debole, mediocre, superfluo e inutile. Se il primo era riuscito a divertire e appassionare gli spettatori, anche per via della freschezza dell'argomento e del modo in cui veniva trattato (lontano dai ben più riusciti e imponenti predecessori quali The Prestige e l'Illusionista) mantenendo sempre in agguato il plot-twist, il colpo di scena e il mistero che avvolgeva i personaggi e le loro storie. Questo secondo capitolo invece appare rovinosamente banale, prevedibile e piatto. La ricetta è la stessa, quindi nessuna novità o sorpresa apportata dai produttori e dal regista che semplicemente ripropone il piatto già servito qualche anno prima. E se prima anche le relazioni tra protagonisti parevano divertenti e per certi versi verosimili, qui sono del tutto assurde e slegate. Penoso poi l'espediente del doppio, ovvero del gemello del personaggio interpretato da Woody Harrelson, un elemento assolutamente ridicolo e risibile, benchè le intezioni degli autori fossero quelle di divertire e confondere ulteriormente il pubblico. Ma questa volta lo spettacolo visivo che si svela pian piano davanti ai nostri schermi è davvero sciapo. Non incanta, non stupisce e diverte poco. Tutto viene spiattellato davanti allo schermo e la magia dell'illusionismo perde qualsivoglia fascino. E l'interesse, debole in partenza, per questo prodotto cinematografico non viene salvato nemmeno dai dialoghi i quali risultano innaturali, supportati da battute forzatamente spiritose (senza mai esserlo veramente). L'azione, gli intenti dei protagonisti, la location nella quale si svilluppa presso una caotica e buia Macao...purtroppo stavolta nulla salva il film che scena dopo scena appare soltanto slegato, confusionario, stancante, privo di un vero e vivace interesse nell'alimentare l'allure dei trucchi di prestigioò essendo il film quasi esclusivamente votato alla dimostrazione e divulgazione di quei meccanismi che ci celano dietro. Ma se nel primo episodio tale pratica era parte integrante della narrazione e teneva vivo l'interesse dello spettatore qui il tutto viene vanificato alla mera spettacolarizzazione. Confezionato ad hoc per essere esteticamente e visivamente accattivante, NYSM 2 risulta tuttavia superficiale e privo di contenuto che ricalca solo la trama del precedente film, impoverito della freschezza del primo nonchè di alcune attrici (Isla Fisher e Melanie Laurent). Per il resto il cast rimane invariato, annoverando tra le novità i personaggi dell'ex maghetto Radcliffe nei panni di un hacker multimilionario che dopo la rovinosa catastrofe economica del padre (Caine) vuole vendicarsi dei 4 cavalieri. L'altra novità è la sostituzione della Fisher con la Caplan in una parte fortemente esagerata e a tratti grottesca. Poche sono anche le scene memorabili e veramente riuscite (concentrate quasi esclusivamente nella parte finale) mentre risulta alquanto estenuante e noiosa la scena del microchip che passa di mago in mago cammuffato con l'aspetto di una carta da gioco. Dapprima tale scena sembra grandiosa, peccato però che è infinitamente lunga e finisce per annoiare ed esasperare lo spettatore (personalmente non vedevo l'ora finisse e ho tirato un sospiro di sollievo).
In definitiva, il prodotto in questione è un film mediocre, inutile e mal riuscito. Risulta altresi poco divertente e per chi ha già visto il primo, non apporta assolutamente nulla di nuovo, di originale o ecclatante. Curato nella scenografia e nella fotografia ma non altrettanto nella stesura della sceneggiatura Now You See Me 2 appare piuttosto scialbo e modesto, una scommessa persa in partenza della quale non se ne sentiva il bisogno. Guardabile in una serata di noia totale e in assenza di alternative migliori. 2/5.
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89abeseag
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martedì 14 giugno 2016
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un numero di magia che non emoziona
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Il primo "now you see me" aveva un grande potenziale, non si era mai visto sul grandeschermo una squadra di maghi tanto abile e tanto coinvolgente. Ma adesso questo grande potenziale si perde totalmente. Partendo dalla trama, essa non ha coerenza, cose fin troppo approssimate e irreali (specialmente nelle scene finali) anche per un film del genere in cui è l'immaginazione del regista l'unico limite. Ed è appunto il regista che non sa gestire la cinepresa tranne che per un caso: la rapina al caveau; tranne che in questo caso le riprese non riescono a catturare l'attenzione e la voglia di continuare si affievolisce. Le interpretazioni hanno perso molto rispetto al primo film, attori che non sembrano aver dato il meglio di se, fatta eccezione per woody harrelson che ci intrattiene con un doppio ruolo molto carino e divertente.
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Il primo "now you see me" aveva un grande potenziale, non si era mai visto sul grandeschermo una squadra di maghi tanto abile e tanto coinvolgente. Ma adesso questo grande potenziale si perde totalmente. Partendo dalla trama, essa non ha coerenza, cose fin troppo approssimate e irreali (specialmente nelle scene finali) anche per un film del genere in cui è l'immaginazione del regista l'unico limite. Ed è appunto il regista che non sa gestire la cinepresa tranne che per un caso: la rapina al caveau; tranne che in questo caso le riprese non riescono a catturare l'attenzione e la voglia di continuare si affievolisce. Le interpretazioni hanno perso molto rispetto al primo film, attori che non sembrano aver dato il meglio di se, fatta eccezione per woody harrelson che ci intrattiene con un doppio ruolo molto carino e divertente. Per quanto riguarda le new entry daniel radcliffe purtroppo nonostante il suo grande talento non da un performance convincente, al contrario della nuova maga membro dei cavalieri che convince abbastanza nel suo ruolo. Un film, dunque, da vedere solo se siete appassionati di magia e/o spettacolo (in quanto è sempre uno dei pochi prodotti di questo genere fino ad ora realizzati); in caso contrario sconsigliata la visone in quanto il regista sembra un prestigiatore che non sa presentare i suoi numeri rischiando di rivelare il "trucco".
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nick16
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venerdì 24 giugno 2016
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poca magia e trama incoerente
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Il primo film era bellissimo e coinvolgeva in continuazione lo spettatore, in quanto appena si svolgeva un trucco vi era una rapida spiegazione seguita a ruota da un'altra magia.
Come quasi tutti i sequel, non si dimostra all'altezza del precedente per i motivi espresi nel titolo; mi spiego meglio:
I trucchi(come la trama stessa) sono abbastanza banali e prevedibili, mentre il colpo di scena dovrebbe essere la base di un film del genere;
La trama ha a mio parere alcuni buchi, infatti l'Occhio sembra inesistente e ha pochissima influenza nel mondo, Atlas viene fregato da Walter un po' troppo facilmente, Walter potrebbe commisionare il colpo ai suoi e lascia andare i Cavalieri che dovrebbero essere il suo bersaglio.
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Il primo film era bellissimo e coinvolgeva in continuazione lo spettatore, in quanto appena si svolgeva un trucco vi era una rapida spiegazione seguita a ruota da un'altra magia.
Come quasi tutti i sequel, non si dimostra all'altezza del precedente per i motivi espresi nel titolo; mi spiego meglio:
I trucchi(come la trama stessa) sono abbastanza banali e prevedibili, mentre il colpo di scena dovrebbe essere la base di un film del genere;
La trama ha a mio parere alcuni buchi, infatti l'Occhio sembra inesistente e ha pochissima influenza nel mondo, Atlas viene fregato da Walter un po' troppo facilmente, Walter potrebbe commisionare il colpo ai suoi e lascia andare i Cavalieri che dovrebbero essere il suo bersaglio.
Il finale è coinvolgente, ma troppo prevedibile; inoltre ci sono un paio di fatti che non mi sono piaciuti: l'insistere sul passato di Dylan e in generale il personaggio; viene detto che i Cavalieri devono imparare a lavorare insieme, ma non mi pare che nel primo le cose andassero male;nel primo i Cavalieri erano criminali a tutti gli effetti, mentre qui sono delle specie di Robin Hood; alcune cose sono lasciate al caso o non vengono spiegate (se il chip è vero o falso, la cassaforte, come l'aereo è arrivato in mezzo al tamigi..,...).
Comunque il film risulta piacevole (è un mio difetto evidenziare più i difetti che i pregi), altrimenti non avrei dato 3 stelle, e alcune scene riescono a risollevare il giudizio sul film.
Visto che comunque ha avuto un discreto successo, dovrebbero fare il terzo (andate su Wikipedia) e lo attendo sperando di tornre ai livelli del primo.
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