Money Monster - L'altra faccia del denaro

Ricco di colpi di scena, che alternano con grande efficacia dramma e commedia, veloce assai nei ritmi visivi e narrativi, non particolarmente originale nel soggetto, tutt'altro, ma con un retrogusto amaramente graffiante che lo distanzia dagli stereotipi cui esplicitamente si richiama (il rapporto fra sequestratore e ostaggio, con il debito contorno, la diretta televisiva, il cinismo della finanza speculativa), o che coglie al meglio. O quasi. Buon cinema americano, sostenuto soprattutto dal protagonista, capace di mettere a frutto qualità gigionesche umanamente credibili.