Il giorno dopo...

Dopo oltre 20 anni  il 77enne Deodato torna alla regia ispirandosi vagamente al caso di Meredith Kercher(tra i più ignobilmente strumentalizzati dai media) ma visti i risultati avrebbe fatto meglio a restare inattivo...Vorrebbe essere una condanna alla gioventù ricca e viziata senza morale nè anima?Niente di male se tralasciamo il fatto che non funziona nulla:non fosse per il nome sembra in tutto e per tutto il tipico debutto del registino indipendente nostrano che non ha la più vaga concezione di cosa sia un film vero...I personaggi(e non solo i protagonisti)sono ebeti insulsi,la cagneria degli interpreti(pur recitando in inglese)è atroce,i dialoghi stanno a zero e se l'inizio lascia sperare in almeno una buona quantità di sesso e sangue....speranza vana:giusto qualche misero accenno qua e là.Quanto alla trama,un tripudio di piattume interminabile dove gli sprazzi di found footage che ovviamente autocitano "Cannibal Holocaust" non servono assolutamente a niente,e in certi punti si scade nel delirio puro(l'uccisione della vecchia,il massacro finale dove lei lecca il sangue di lui e soprattutto l'ultima immagine).Dulcis in fundo,il regista che compare su una sedia a rotelle e si chiama Eli Roth....Cioè con tutti i registi in circolazione proprio uno dei più inutili e incompetenti doveva citare?Un prodotto veramente indifendibile,pessimo e imbarazzante.