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Io sono vendetta (Am Wrarh) è un film del 2016 non uscito nei circuiti commerciali cinematografici ma soprattutto in Internet e nei circuiti televisi. Chuk Russel è il regista (Il Re scorpione, The Mask, Nightmare 3) che ha anche una una buona fama di sceneggiatore.
La trama: Stanley Hill è un ingegnere che ha un passato che cerca di dimenticare quando militava nei corpi speciali dell'esercito e agiva nelle operazioni sotto copertura della CIA, ritornando a casa all'aeroporto viene accolto dalla moglie Vivian (Rebecca De Mornay) a cui è molto legato che lo è venuto a prendere con l'auto, ma i due vengono aggrediti nel garage da un gruppo di violenti ed uno uccide intenzionaklmente la donna che lavora come consulente ambientale del Governatore dello Stato (Ohio, il film è ambientato a Columbus) mentre Stanley è ricoverato in Ospedale. Quando esce viene convocato dalla polizia per identificare l'assassino tra un gruppo di persone arrestate, ma pur avendo identificato con certezza l'assassino non viene creduto da i due poliziotti che conducono l'indagine.
(SPOILER). Aiutato dall' ex collega Dennis (Cristopher Meloni con molti film e TV all'attivo e in particolare conosciuto per la sua presenza in Law&Order) scopre una verità torbida: la vittima è stata uccisa dal Governatore corrotto perché intralciava la costruzione di un oleodotto. Il politico si avvaleva tramite i due poliziotti dell'indagine, anch'essi corrotti, degli uomini di un malavitoso che controlla lil traffico della droga e che a sua volta ricatta il governatore essendo in possesso di un video compromettente del figlio. La vendetta sarà tremenda anche perché i delinquenti hanno cercato di colpire sua figlia e suo nipote, infatti verranno uccisi tutti i criminali ed anche il Governatore. Con un colpo di scena finale Dennis riesce a scampare e rifugiarsi in Brasile.
Il film è assai godibile ha una durata breve (1h e 35 minuti) senza cali di tensione con scene di violenza non eccessive e scene di azione ben curate. Di conseguenza lo spettatore rimane interessato anche se una parte degli avvenimenti sono di routine, peraltro nel finale c'è un colpo di scena abbastanza imprevedibile. Buona l'interpretazione di John Travolta che è riuscito in modo molto convincente ad uscire ormai da tempo dal cliché de "La febbre del sabato sera", costruendosi una carriera di attore completo a partire dal "Pulp fiction" e ormai specializzandosi in film d'azione e thriller, buona anche l'interpretazione di Cristopher Meloni, mentre Rebecca De Mornay che è un'ottima caratterista ha una piccola parte. In conclusione un film che merita di essere visto (non certamente rivisto) perché permette di trascorrere un'ora e mezzo con una trama avvincente e con personnaggi supportati da una decorosa interpretazione.
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