Fuocoammare

Da un film occorre saper prendere quello che dà. Se lei non l'ha colto perchè voleva vedere altro, il problema è suo non del regista che nel rappresentare la quotidianità di Samuele ha dimostrato di possedere una sensibilità straordinaria adagiata su uno sguardo condiviso. La fionda, l'occhio pigro,l'addestramento dello stomaco, il dialogo con la nonnasono indimenticabili. Quella è Lampedusa che si fonda su valori certi sui quali, quando si dovesse pervenire alla soluzione del problema immigrati, sarà possibile continuare a costruire il proprio futuro di isolani legati all'etica del mare.

Perchè non lo fa lei un film così come vuole lei? Il bravissimo Rosi ha deciso di far un altra cosa, tutto qui.

Credo che commentare la tua recensione dipenda molto da se sei di Lampedusa o no. Se lo sei non si può criticare quello che senti e percepisci, se non lo sei e racconti per sentito dire, nel cast in giro per il mondo c'è andato il medico che credo sia difficile non considerarlo Lampedusano. Quando dici pertanto la gente di Lampedusa parli anche di chi ha fatto insieme a Rosi il film e non ha che ammirazione nei confronti del regista. O critichi anche chi è nato lì?

Posso essere d’accordo sulla situazione drammatica di Lampedusa così come la descrivi.E può darsi che l'opera di Rosi non mostri tanti aspetti di questa realtà.Eppure credo sia giusto guardare a ciò che invece mostra, pensando che dietro a tutto questo ci sia una scelta, una selezione.Probabilmente Rosi voleva raccontare alcune cose e non altre.Il risultato del suo lavoro è quello che vediamo. E credo che dobbiamo apprezzare ciò che viene fuori da quest’opera e non soltanto criticarla per quello che manca.Mi sembra che un film del genere su Lampedusa sia comunque molto importante.Forse non ho molta conoscenza delle vicende dell’isola, ma sicuramente Rosi mi ha fatto conoscere la situazione di Lampedusa meglio di prima. [+]

Posso essere d’accordo sulla situazione drammatica di Lampedusa così come la descrivi.E può darsi che l'opera di Rosi non mostri tanti aspetti di questa realtà.Eppure credo sia giusto guardare a ciò che invece mostra, pensando che dietro a tutto questo ci sia una scelta, una selezione.Probabilmente Rosi voleva raccontare alcune cose e non altre.Il risultato del suo lavoro è quello che vediamo. E credo che dobbiamo apprezzare ciò che viene fuori da quest’opera e non soltanto criticarla per quello che manca.Mi sembra che un film del genere su Lampedusa sia comunque molto importante.Forse non ho molta conoscenza delle vicende dell’isola, ma sicuramente Rosi mi ha fatto conoscere la situazione di Lampedusa meglio di prima.E pensa alle persone fuori dall'Italia che conoscono ancora meno la condizione di Lampedusa: se il documentario avrà diffusione, vedranno qualcosa di cui avevano solo sentito parlare.Capisco le tue obiezioni e ovviamente rispetto la tua opinione.Detto questo, penso che in un film non si possa dire tutto. Rosi ha detto alcune cose e secondo me le ha dette bene. [-]

Concordo perfettamente.

Sono perfettamente d'accordo e non capisco come il film-docu possa aver avuto tante condivisioni.Io e mia moglie conosciamo bene la realtà dell'isola che è stata stravolta dal regista che secondo me non ha capito nulla degli isolani, dell'isola e di quello che accade in questo piccolo paese.Nel film c'è una profonda dicotomia fra i pochissimi e tristi abitanti e la tragedia degli extracomunitari. Questi due popoli, pur vivendo in un fazzoletto di terra, si ignorano. Tutto questo è voluto dal regista? Perché?Ma non è così!Mai visto un film che non documenta la realtà come questo!