woody62
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sabato 24 giugno 2017
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coppia male assortita per un film inutile
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Avete presente Totò e Ninetto Davoli in “La Terra vista dalla Luna” (1967) di Pasolini? O ancora Alberto Sordi e Carlo Verdone nel film “In viaggio con papà” (1982)? Lasciate perdere. In linea di massima il tema trattato è quello – gli “ultimi fuochi” di arzilli nonnetti che si confrontano con la gioventù – ma la versione proposta da Dan Mazer con la sceneggiatura di John Philipps è un inguardabile papocchio, pieno di volgarità assolutamente gratuite e insensate dall'inizio fino alla fine del film.
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Avete presente Totò e Ninetto Davoli in “La Terra vista dalla Luna” (1967) di Pasolini? O ancora Alberto Sordi e Carlo Verdone nel film “In viaggio con papà” (1982)? Lasciate perdere. In linea di massima il tema trattato è quello – gli “ultimi fuochi” di arzilli nonnetti che si confrontano con la gioventù – ma la versione proposta da Dan Mazer con la sceneggiatura di John Philipps è un inguardabile papocchio, pieno di volgarità assolutamente gratuite e insensate dall'inizio fino alla fine del film. Altro che “Nonno scatenato” o “sporcaccione” come recita meglio il titolo originale. Qui abbiamo solo un patetico Robert De Niro che sperpera inspiegabilmente una carriera leggendaria, interpretando ruoli che – senza offesa – farebbero inorridire perfino i nostri Lino Banfi o Mario Mattioli. E non aiuta certo questo insulso progetto, la presunta morale minimalista che il nonno gaudente vuole instillare nel nipote, tutto borghesia- ufficio legale e famiglia. La storia è artificiale, illogica, piena di luoghi comuni e serve solo a spaventare i genitori americani illustrando le smodatezze dei loro figli universitari, tra sesso, alcol e droga nella “pausa di primavera” che di solito trascorrono in Florida. Stendiamo un pietoso velo sulle performance attoriali di Zac Efron – al limite dell'imbarazzante - e degli altri comprimari che si affannano per interpretare stereotipi vuoti e inconsistenti. In ultima analisi un film inutile, che non vale nemmeno il prezzo di un DVD scontato.
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ariannad_
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domenica 24 aprile 2016
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film imbarazzante
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Sono andata al cinema con la consapevolezza che non avrei visto un film da oscar ma mai avrei immaginato di provare una sensazione così sgradevole all'uscita.
Poter scrivere una buona recensione in questo caso mi è impossibile: l'unico aggettivo che riesco ad utilizzare per descrivere questo film è "imbarazzante".
Trama inconsistente e scontata, volgarità portata allo stremo, comicità inesistente: in poche parole l'equivalente americano dei nostri "cari" cinepattoni. Fuori luogo i tipici dialoghi inseriti per tentare di dare un senso al film, per risollevare le sorti di una pellicola che a mio parere risulta irrecuperabile già a soli 5 minuti dall'inizio.
In soldoni, il film tratta di un vedovo che all'indomani del funerale della moglie decide di farsi accompagnare dal nipote, avvocato di successo e futuro sposo, in un viaggio all'insegna della disperata ricerca di donne "disponibili" (l'idea è stata gentilmente fornita dalla moglie del vedovo prima della morte, come a dire che il comportamento del vecchio è giustificato).
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Sono andata al cinema con la consapevolezza che non avrei visto un film da oscar ma mai avrei immaginato di provare una sensazione così sgradevole all'uscita.
Poter scrivere una buona recensione in questo caso mi è impossibile: l'unico aggettivo che riesco ad utilizzare per descrivere questo film è "imbarazzante".
Trama inconsistente e scontata, volgarità portata allo stremo, comicità inesistente: in poche parole l'equivalente americano dei nostri "cari" cinepattoni. Fuori luogo i tipici dialoghi inseriti per tentare di dare un senso al film, per risollevare le sorti di una pellicola che a mio parere risulta irrecuperabile già a soli 5 minuti dall'inizio.
In soldoni, il film tratta di un vedovo che all'indomani del funerale della moglie decide di farsi accompagnare dal nipote, avvocato di successo e futuro sposo, in un viaggio all'insegna della disperata ricerca di donne "disponibili" (l'idea è stata gentilmente fornita dalla moglie del vedovo prima della morte, come a dire che il comportamento del vecchio è giustificato). I due si imbattono in un trio di giovani studenti (un uomo e due donne) e in men che non si dica, nonostante l'iniziale riluttanza del giovane di fronte al comportamento sconsiderato del nonno fatto di approcci sgradevoli, ci ritroviamo di fronte ad un finale osceno e scontato (sottolineo che non si è sentita la necessità di descrivere l'evoluzione del rapporto d'amore che nasce tra il nipote e la giovane studentessa fotografa, particolare che avrebbe potuto forse rianimare il disastroso andamento della pellicola).
Un film che non lascia niente, che non suscita nemmeno una volta una bella risata e che riserva al pubblico un linguaggio scurrile e fastidioso.
Dopo il tempo di cui avrò bisogno per riprendermi da un tale sconvolgimento, tornerò forse a dare una chance a questo genere di film che purtroppo negli ultimi anni sembra confondere la comicità con la volgarità.
Nel frattempo spero che le mie parole possano evitare un ulteriore spreco di soldi a supporto di queste indecenti produzioni cinematografiche.
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v1n97
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venerdì 13 maggio 2016
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potenziale buona idea ma prevale il nonsenso
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Robert De Niro e Zac Efron, un inedita coppia interessante per una commedia che va vista senza pretese di scovare un filo di moralismo. Nonno scatenato è la classica commedia americana dove gli elementi principali che puntano alle risate del pubblico sono volgarità,sesso,droga e alcool.Si, è vero che lcuni film con queste caratteristiche hanno sfondato e sono ritenuti anche ottimi film dalla critica, un esmpio è la saga "Una notte da Leoni", ma c'è da dire che il loro successo è dovuto ad un'ottima trama che ti tiene incollato allo schermo e sa regalarti la giusta o a volte eccessiva dose di risate grazie ai soliti elementi che vanno di moda adesso, ovvero quelli citati in precedenza.
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Robert De Niro e Zac Efron, un inedita coppia interessante per una commedia che va vista senza pretese di scovare un filo di moralismo. Nonno scatenato è la classica commedia americana dove gli elementi principali che puntano alle risate del pubblico sono volgarità,sesso,droga e alcool.Si, è vero che lcuni film con queste caratteristiche hanno sfondato e sono ritenuti anche ottimi film dalla critica, un esmpio è la saga "Una notte da Leoni", ma c'è da dire che il loro successo è dovuto ad un'ottima trama che ti tiene incollato allo schermo e sa regalarti la giusta o a volte eccessiva dose di risate grazie ai soliti elementi che vanno di moda adesso, ovvero quelli citati in precedenza. Però nel caso di Nonno Scatenato la trama non colpisce, non lascia il segno... ed è un peccato perchè alcune idee di fondo erano davvero ottime e se sviluppate nel modo giusto e magari abbassando il livello di demenzialità, il film poteva riuscire a guadagnarsi un posto di tutto rispetto tra le file delle commedie americane.
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scavadentro65
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sabato 25 marzo 2017
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nonno imbarazzante
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Meno male che quando è uscito questo film ho avuto un momento di lucidità evitando la grande sala. Per curiosità ho invece acquistato il DVD (fortunatamente scontato) per trascorrere una serata senza paritcolari aspettative, ma veramente di questo film si salva pochissimo o forse niente.. La sceneggiatura è inesistente, con un duo di protagonisti peraltro male assortiti, ove De Niro recita male e fuori ruolo, mentre Efron è imbarazzante, tenendo la stessa espressione in qualsivoglia situazione (non sa neppure fingersi ubriaco/fatto). Il viaggio nonno - nipote dopo la vedovanza si trasforma in uno scontato mucchio di imbarazzanti e deboli battute che se le trovassimo un una commedia natalizia italiana verrebbero additate con disprezzo dai critici nostrani.
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Meno male che quando è uscito questo film ho avuto un momento di lucidità evitando la grande sala. Per curiosità ho invece acquistato il DVD (fortunatamente scontato) per trascorrere una serata senza paritcolari aspettative, ma veramente di questo film si salva pochissimo o forse niente.. La sceneggiatura è inesistente, con un duo di protagonisti peraltro male assortiti, ove De Niro recita male e fuori ruolo, mentre Efron è imbarazzante, tenendo la stessa espressione in qualsivoglia situazione (non sa neppure fingersi ubriaco/fatto). Il viaggio nonno - nipote dopo la vedovanza si trasforma in uno scontato mucchio di imbarazzanti e deboli battute che se le trovassimo un una commedia natalizia italiana verrebbero additate con disprezzo dai critici nostrani. Sinceramente la volgarità che permea la pellicola arriva a disturbare, non per moralismo, ma per la ridondanza e l'inutilità di calcare la mano sulla masturbazione, sulle dimensioni del pene tramandato generazionalmente e su iniquità assortite. Demenziale il finale, con l'avvocato Efron che per amore (?) sceglie di non sposarsi, mentre il nonno virile a 72 anni diviene padre accoppiandosi con una ventenne che più grezza di così... Peccato non poter chiedere il rimborso del DVD. Pessimo.
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l''uomodellasala
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venerdì 30 giugno 2017
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deniro distrugge la carriera!!!!!
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come? come è possibile che un grande attore come Robert DeNiro disintegri personaggi ormai divenuti fenomeni di culto come Travis Bickle, Noodles o Jake Lamotta (solo per citarne tre, ma potrei andare avanti all'infinito) con quello di questo nonno stupido e volgare? ci sono rimasto davvero male quando ho scoperto che l'attore non aveva vinto il Razzie Award, che in quest'occasione era meritatissimo.neppure il suo nipotino Efron si salva: chiaramente messo lì solo per attirare ragazzine (dimendicandosi di non essere più un'idolo dal terzo Hig School Musical) ci regala giusto giusto due espressioni diverse. la sceneggiatura poi è la cosa più volgare e banale che abbia mai visto, con situazioni comiche scontate e riproposte malissimo.
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come? come è possibile che un grande attore come Robert DeNiro disintegri personaggi ormai divenuti fenomeni di culto come Travis Bickle, Noodles o Jake Lamotta (solo per citarne tre, ma potrei andare avanti all'infinito) con quello di questo nonno stupido e volgare? ci sono rimasto davvero male quando ho scoperto che l'attore non aveva vinto il Razzie Award, che in quest'occasione era meritatissimo.neppure il suo nipotino Efron si salva: chiaramente messo lì solo per attirare ragazzine (dimendicandosi di non essere più un'idolo dal terzo Hig School Musical) ci regala giusto giusto due espressioni diverse. la sceneggiatura poi è la cosa più volgare e banale che abbia mai visto, con situazioni comiche scontate e riproposte malissimo. il film dovrebbe far ridere con la sua alta volgarità, ma non fa altro che dare un gran fastidio. il finale poi è il trionfo dell'assurdo e dell'idiozia, con DeNiro che si sposa e fa una famiglia con una ventenne oca senza cervello.
un film abberrante, che non merita neanche la visione per far ridere.
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