Deadpool

Adoro i film sui supereroi e anche questo ha la sua bella dose di spettacolarità e di scene e battute da salvare. Solo che,  per i miei gusti, è esagerato come violenza fin troppo esplicita, anzi splatter e come linguaggio scurrile a go-go. Sembra si sia puntato quasi tutto su questo. Come se non bastasse la recitazione, specialmente del protagonista, lascia molto a desiderare e il resto lo fa la traduzione italiana, del resto carente in 2 film su 3. Peccato che Reynolds, che evidentemente trova così facile interpretare se stesso da non voler cambiare, l'abbia avuta vinta sul regista, che per il seguito voleva pacare un po' i toni. Risultato: hanno cambiato il regista..non ho parole!
Che poi alla fine, dove sono tutti queste posizioni anticonformiste e politically incorrect quando su decine e decine di squartati non c'è nemmeno una donna? Quando l'unica volta che si trova a dover uccidere una donna si ferma e trova la scusa di una battuta sul sessismo per non far capire se poi le spara o no? No, questo è bieco finto anticonformismo populista.
Eppure nonostante tutti questi gravi difetti forse 3 stelle le avrei anche date.
Invece è già troppa una, perché un film con questa dose di scurrilità e violenza, che (anche senza dire degli Stati che lo hanno proibito) in molte Nazioni è giustamente classificato come vietato ai minori di 15, o 16 anni, da noi è classificato PER TUTTI! Ma mi chiedo, cosa li paghiamo a fare i signori del ministero dei Beni e delle attività culturali se questi sono i risultati?? Ci rendiamo conto che un papà, come me, che non conosceva il fumetto e si fidava del rating (e della Marvel) sarebbe potuto andare (e sarà sicuramente successo in molti casi) al cinema con sua figlia di 7 anni per trovarsi davanti un film del genere?? 
Purtroppo questo non è certo il primo caso del genere, tanto che ho finito per non dare nessun credito al rating italiano, ma così, andare a vedere al cinema un film che non si conosce insieme ai figli diventa infattibile...che tristezza...