Così nacque il Botswana Peccato non crederci mai
di Francesco Alò Il Messaggero
Lui è un principe africano di stanza a Londra per studiare da avvocato. Lei è un'impiegata inglese. Seretse Khama (David Oyelowo) e Ruth Williams (Rosamund Pike) si conoscono alla fine della seconda guerra mondiale e sarà subito amore a primo ballo. Ma riusciranno i sudditi del protettorato britannico del Bechuanaland (in futuro repubblica del Botswana) ad accettare una coppia mista quando il principe nero e l'impiegata bianca arriveranno, da sposati, in terra africana?
La storia, realmente accaduta, aveva un enorme potenziale: c'era l'amore contro i pregiudizi, il delicato rapporto politico tra Inghilterra e Sudafrica (i britannici non possono irritare chi ha appena inaugurato l'apartheid) e la formazione di un leader politico in grado di rinunciare alla monarchia a favore della democrazia (Khama sarebbe stato il primo Presidente eletto del Botswana) grazie a una donna, paradossalmente, proveniente da un regno. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (1717 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 2 febbraio 2017