Titolo originale | Van Gogh |
Titolo internazionale | Vincent Van Gogh - A New Way Of Seeing |
Anno | 2015 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Paesi Bassi |
Regia di | David Bickerstaff |
Uscita | martedì 14 aprile 2015 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Nexo Digital |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,26 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 21 novembre 2017
Van Gogh è probabilmente l'artista più amato di tutto il mondo. Il più studiato, copiato, ammirato. In Italia al Box Office Vincent Van Gogh - Un nuovo modo di vedere ha incassato 298 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Vincent Van Gogh è morto suicidandosi con un colpo di pistola il 29 luglio 1890. Questo evento cinematografico unico che viene proiettato in contemporanea mondiale in oltre 1000 sale cinematografiche in Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina in occasione del 125° anno dalla morte dell'artista che arriva nelle sale italiane solo per un giorno martedì 14 aprile, è realizzato in stretta collaborazione con i curatori del Museo Van Gogh, protagonisti del suo nuovissimo allestimento dello stesso, e guida lo spettatore tra le gallerie e i magazzini del museo (in genere preclusi ai visitatori).
Nell'ultima lettera scritta all'amato fratello Theo due giorni prima della morte Vincent Van Gogh afferma "E poi è vero, noi possiamo far parlare soli i nostri quadri." È ciò che questo prezioso documentario diretto da David Bickerstaff si propone di fare (raggiungendo l'obiettivo) aggiungendo un elemento fondamentale in più e cioè la preziosa contestualizzazione storico-culturale. Perché la nuova proposta del Museo Van Gogh di Amsterdam vuole realizzare proprio questo: liberare l'artista dagli stereotipi cristallizzati sulla sua figura per mostrare come non fosse un fenomeno isolato di follia geniale ma quanto in lui la consapevolezza dei movimenti artistici del suo tempo trovasse un conoscitore profondo.
Il cinema si è occupato di Van Gogh con sensibilità diverse andando da Brama di vivere di Vincente Minnelli e George Cukor a Vincent e Theo di Robert Altman. Non dimenticando Akira Kurosawa che in Sogni, avendo come complice Martin Scorsese, entrava nelle opere del Maestro, emozione che è oggi resa possibile grazie al progetto "Inside Painters" che proprio dalle sue opere ha iniziato la sperimentazione.
In questo documentario è la volta dell'attore Jamie de Courcey (la cui somiglianza con il pittore è straordinaria) offrirci la fisicità del protagonista senza però mai invadere il campo e, soprattutto, senza mai trasformare l'operazione in una docufiction. La parola viene lasciata alle lettere indirizzate al fratello, ai curatori e dirigenti del Museo e a un discendente. Ogni opera viene poi ricollocata nel tempo della sua realizzazione evitando qualsiasi didatticismo ma offrendola a una rivisitazione che supera l'analisi degli addetti ai lavori per farla parlare così come Van Gogh pensava che dovesse accadere. Libera da orpelli e sovrastrutture semileggendarie.
VINCENT VAN GOGH Un nuovo modo di vedere FILM Regia di David Bickerstaff «Caro Theo, non posso farci niente se i miei quadri non si vendono. Ma verrà il giorno in cui si vedrà che valgono più del prezzo del colore e della vita, anche se molto misera, che ci sto rimettendo». Da Vincent van Gogh “Lettere a Theo”, Guanda [...] Vai alla recensione »