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Ultimo aggiornamento lunedì 21 settembre 2015
Lo stile di vita che Amy conduce è quello della party girl; fino a quando non realizza di essersi innamorata di un ragazzo. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 1 candidatura a Writers Guild Awards, In Italia al Box Office Un disastro di ragazza ha incassato 69,8 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Fin dalla più tenera età il padre di Amy le ha insegnato che la monogamia non è una condizione che possa essere adattata all'essere umano. Ora che è una giornalista con un buon seguito di lettori applica alla sua vita quei principi cambiando partner con una notevole frequenza. Fino a quando le viene affidato un articolo su Aaron Conners, un medico specializzato nella cura delle star dello sport. Amy non ama (e non conosce) nessuna disciplina del settore e dovrebbe quindi scrivere un pezzo al vetriolo.
La romantic comedy rivisitata con una buona dose di ironia (ma anche di attenta osservazione sulla realtà) sta alla base del cinema di Judd Apatow che questa volta ha trovato un'anima gemella. Si tratta della famosa stand up comedian Amy Schumer che non solo ha scritto la sceneggiatura del film ma ne è anche l'assoluta mattatrice. Non è un caso che la protagonista abbia il suo stesso nome visto che Schumer dichiara che il 70% delle vicende del personaggio attingono alla sua vita reale.
Qual è il frutto di questo connubio? Ancora una volta siamo di fronte a un film dall'inizio travolgente che dimostra come Apatow non tema le inevitabili pause di comicità successive, sicuro com'è della tenuta complessiva della storia. Deve però tenere conto della consistente presenza della sceneggiatrice/attrice cercando di evitare danni collaterali. In definitiva ci riesce grazie a uno script che tiene Amy al centro e non ci risparmia nulla degli stereotipi dei film d'amore made in Usa ma conserva due assi nella manica. Da un lato, pur muovendosi in un contesto sociale più elevato rispetto alla media dei suoi altri film, Apatow fa ritorno alla realtà grazie al rapporto tra Amy, la sorella e (soprattutto) il padre collocato in una casa di riposo. È nella relazione tra una figlia che ne ha seguito gli insegnamenti ma non è decisamente a proprio agio nell'universo che si è costruita che si trovano gli accenti di una situazione in cui ci si può riconoscere come spettatori.
L'altra divertentissima idea è quella di avere due star di due discipline diverse disposte ad ironizzare su stesse. La scena in cui John Cena litiga al cinema e quelle in cui si è testimoni dell'avarizia del miliardario LeBron James valgono da sole il prezzo del biglietto.
Per gli amanti del genere "commedia brillante" sarà certo una piacevole sorpresa. Ottimi gli attori, Amy Shumer una vera mattatrice, un po' sopra le righe a tratti il medico Aaron Conners (Bill Hader), deliziosa Brie Larson (quando la vedremo protagonista in una commedia brillante?). Il film è ben diretto, ben girato, non presenta particolari originalità, ma risulta [...] Vai alla recensione »
Il film apre su immagini sgranate del passato che fotografano il momento in cui due bambine ascoltano il padre spiegare perché impegnarsi con una sola donna è impossibile irrazionale. Poi si salta presente; una delle due sorelline, Amy, ha fatto tesoro di quell’insegnamento e ha costruito la sua vita godendosi il sesso senza troppe inibizioni, ma evitando accuratamente ogni relazione [...] Vai alla recensione »
Non è affatto un brutto film, nonostante le apparenze grossolane. Spero che prima o poi qualcuno lo guardi perché in sala è andato male e non lo merita.
Commedia volgare che non fa mai ridere e con ritmo blando. Da dimenticare ed evitare se non lo si è visto. Cast improponibile.
Ma che brava Amy Schumer, volto (quasi) nuovo della comicità americana su grande schermo. Qui, ha fatto un po' tutto: scritto, prodotto ed interpretato, affidandosi, per la regia, alla garanzia di Judd Apatow. Protagonista è Amy, una che ha l'orticaria a sentir parlare di monogamia. Fino a quando non dovrà scrivere un ritratto su Aaron, medico delle star sportive.
38 milioni di dollari di budget, 108 di incassì nei soli Stati Uniti: è il fenomeno Amy Schumer, stand-up comedian e star televisiva in America, per la serie "non serve essere bellissime per avere successo". La risposta americana a Bridget Jones? Qualcosa di simile. Il film è diretto da Judd Apatow, una macchina da guerra della commedia stupidotta; la Schumer, va da sé, firma il copione ed è la garanzia [...] Vai alla recensione »
Si comincia a ridere fin dalla prima scena, dove un padre fedifrago prende a esempio le bambole per istruire le sue bambine, 9 e 5 anni, su come la fedeltà sessuale sia un assurdo. All'alba della trentina Amy Townsend è un Don Giovanni al femminile: beve, seduce il primo che le piace, rispettando una sola regola: non trovarselo accanto la mattina dopo.
Judd Apatow, a prescindere dalle evidenti discontinuità formali, è probabilmente l'unico erede del discorso sentimentale di Blake Edwards, inaugurato alla fine degli anni Settanta con 10 e proseguito, pantere rose postume a parte, sino a Nei panni di una bionda. Apatow, che proviene dalla tv e ha favorito il lancio di talenti comici come Seth Rogen, non possiede certo la lunare e sublime maestria slapstick [...] Vai alla recensione »
«Ripetete con me: la monogamia non è realistica». Basterebbe questa scena iniziale per dire che la quinta pellicola diretta da Judd Apatow è l'ennesima commedia perfetta. Un padre adultero protetto dal tetto della sua officina casalinga giustifica, con tono tra il patetico e l'esilarante, il diritto all'adulterio davanti alle due figlie piccole sgomente e soprattutto lasciate all' aperto in attesa [...] Vai alla recensione »
Un disastro di ragazza, diretto da Judd Apatow, è scritto e interpretato da Amy Schumer che è anche la protagonista dello show tv Inside Amy Schumer. Il personaggio principale è sempre Amy, affiancata da una serie di comici di fama che però nel film non portano il loro nome. Questa scelta la dice lunga sul posto che Schumer occupa al momento nel mondo: quello di una giovane comica sfacciatamente onesta [...] Vai alla recensione »
Con «Un disastro di ragazza» Apatow disperde il credito guadagnato con le precedenti commedie protervamente, ma efficacemente grevi. Sciorinando il catalogo sfilacciato delle peripezie che capitano alla sboccatissima, grassoccia e sessualmente famelica protagonista Amy (Schumer), il presunto adepto del mitico ed eversivo (lui sì) cabarettista Lenny Bruce s'impiglia in una serie di scenette che vorrebbero [...] Vai alla recensione »