Suffragette |
||||||||||||||
Un film di Sarah Gavron.
Con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff.
continua»
Titolo originale Suffragette.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 106 min.
- USA 2015.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 3 marzo 2016.
MYMONETRO
Suffragette
valutazione media:
3,03
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
UNA PAGINA DI STORIAdi Luigi ChiericoFeedback: 36971 | altri commenti e recensioni di Luigi Chierico |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 6 marzo 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La Gran Bretagna,governata da diverse regine: Maria I e II, Elisabetta I, Anna e Vittoria, all’ inizio del XX secolo, dopo 1900 anni di cieca obbedienza, vede le donne avanzare dei diritti di uguaglianza. Sebbene le donne avessero dato prova proprio in quel regno di grandissime capacità di governo, di apertura mentale e coraggio attraverso conquiste di colonie e famose battaglie, vengono osteggiate da Re Giorgio V e dal suo parlamento. Ciò che già in altre nazioni europee ed in Australia (1902) era stato riconosciuto alla donna, in Inghilterra viene negato. Potremmo dire che si sia vissuto un periodo nero, di oscurantismo, tuttavia bastarono meno di 9 anni di lotta attraverso abusi, carcere, scioperi della fame, ripudi dai propri mariti per ottenere il diritto al voto e di seguito tutti gli altri diritti di cui oggi godono le donne negli stati evoluti e civili. Sarah Gavron,attraverso la sua accorta regia, ha avuto il coraggio di sfidare dopo cento anni l’opinione pubblica del mondo mostrandoci i fatti e misfatti di quell’epoca oscura. In un’Inghilterra avvolta dalla nebbia,grigia,le donne ci vengono mostrate sempre in ambienti privi di luce,non c’è sole nelle case ma miseria e violenza come nei posti di lavoro, le lavanderie sono tetre,i titolari padroni di esercitare ogni diritto su di loro. La regista pare compiacersi nel mostrare il tutto come in una cartolina d’epoca ormai sbiadita dal tempo, non si compiace di distrarre l’attenzione con delle belle fotografie, attende che il movimento venga allo scoperto,alla luce per mostrarci finalmente i bagliori della libertà attraverso fotografie all’esterno: i cortei, il famoso derby, gara equestre ideata nel 1780 dal Edward Stanley conte di Derby, dove la luce esplode come ad abbacinare gli occhi dello spettatore abituato a cercare i volti al buio. Il buio delle coscienze e dell’intelletto,il buio di una civiltà ottusa. Non condivido con la regista l’aver voluto la presenza inutile di Meryl Streep, solo per richiamare un pubblico per deluderlo; la si vede in un solo fotogramma, potrei dire,ed ancor più non condivido che la regista inglese abbia affiancato un’attrice americana, di in dubbio grandissimo valore e capacità recitative,ad uno stuolo di valide attrici tutte inglesi, se non anche londinesi quali: Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Anne-Marie Duff e Romola Garai,rispettivamente nelle parti di Meud, Edith New,Violet Cambridge e Alice,per relegarla in una particina di soli pochi minuti. In definitiva una pagina di storia portata alla luce di quanti non la conoscessero nella sua reale verità anche perché tenuta nascosta,occultata da chi agli inizi del 20° secolo era occupato nello stesso anno 1912 a mettere a mare il Titanic e ad affrontare nel 1915 la prima Guerra mondiale. Una sceneggiatura ineccepibile, dai cappelli ai costumi, dalle strade alle automobili. Non c’è modo di vedere gli interni delle case sempre quasi al buio appena illuminate da una lampada o da una candela. Ottime le riprese in quelle condizioni di luce cercate e volute dalla regista. L’attenzione è rivolta esclusivamente sui motivi e metodi che portarono le donne ad avare ragione delle loro legittime richieste,non c’è da far spettacolo. Sorprende sapere con quanto ritardo la maggior parte delle nazioni ha potuto godere della lotta condotta dalle Suffagette, ed ancor più si rimane ammutoliti dinanzi all’oppressione che ancora oggi umilia la donna,lavoratrice e madre, in tantissimi stati.chibar22@libereo.it
[+] lascia un commento a luigi chierico »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Luigi Chierico:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | laurence316 2° | maria cristina nascosi sandri 3° | alex2044 4° | luigi chierico 5° | marce84 6° | raffele 7° | vanessa zarastro 8° | riccardo tavani 9° | zarar 10° | gabriella 11° | goldy 12° | flyanto |
European Film Awards (2) Articoli & News |
|