... e più inventiva. Ma, ehi, Star Wars è tornato!
Il film più atteso dell'anno, Il risveglio della Forza esce finalmente nelle sale il 18 dicembre (il 16 in Italia) dopo che la monumentale campagna di marketing ha saputo già abilmente alimentare l'attesa, rilasciando notizie, trailer e informazioni con il contagocce.
7° capitolo della saga ideata da George Lucas, ambientato all'incirca 30 anni dopo la conclusione de Il ritorno dello Jedi, è un film che trae beneficio e molto dal ritorno dei protagonisti della trilogia originale. E che si afferma quale una sorta di remake sotto mentite spoglie del primo film (Episodio IV), nonostante formalmente rimanga un sequel.
Pertanto la trama rimane pressappoco sempre la stessa, ma Il risveglio della Forza gioca astutamente sul fattore nostalgia, che inevitabilmente scatta, fan e non, fin dalla comparsa del consueto opening crawl iniziale e dal riecheggiare dell'inconfondibile tema musicale nella sala.
Al di là della sceneggiatura, a tratti banale e prevedibile, il merito di Abrams, dei suoi sceneggiatori e dei collaboratori, è indubbiamente quello di essere riusciti a rivitalizzare un franchise che, a seguito dell'orribile trilogia prequel, sembrava destinato a scomparire, quantomeno in termini cinematografici. Già dietro al rilancio della saga di Star Trek, Abrams riesce nell'impresa di creare qualcosa di divertente ed appassionante che in qualche modo riporta ai fasti della serie, anche se il suo film rimane più che altro una scaltra operazione programmata a tavolino per accontentare un po’ tutti. Dati i capitali profusi dalla Disney (si parla di una cifra vicina al mezzo miliardo, sommando al budget le spese per la campagna di marketing e per la produzione degli home-video) non poteva certo essere altrimenti.
Ma, purtroppo, il nuovo villain appare come una sorta di macchietta, del tutto inerte e non riesce in alcun modo a trasmettere lo stesso carico di tensione e pericolo evocati invece ad ogni nuova comparsata di Darth Vader. Gli altri personaggi sono invece vitali e simpatici (fra cui da ricordare è senza ombra di dubbio la protagonista femminile: Rey, interpretata da una semisconosciuta Daisy Ridley) e gli effetti speciali sono a dir poco straordinari (talvolta raggiungono vertici di perfezione mai visti), ma Il risveglio della Forza si eleva dalla mediocrità della trilogia prequel solo grazie al mai così benvenuto ritorno di Han Solo & co. (indimenticabile l'entrata in scena con Chewbacca) e ad alcune sequenze particolarmente riuscite riuscite (come il forsennato inseguimento a bordo del Millenium Falcon).
Per il resto, alcuni momenti sono genuinamente emozionanti (vedi il finale) e fanno comunque ben sperare per gli sviluppi futuri della saga, di cui questo Il risveglio della Forza si rivela, tutto sommato, un buon riavvio. Anche se, in tutta sincerità, si poteva fare di meglio.
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