Run all Night - Una notte per sopravvivere

un killer malavitoso, oppresso dai sensi di colpa, rientra violentemente nella vita del figlio per permettergli una via di scampo dalla vendetta che il suo vecchio boss scatena per vendicarsi della morte del figlio. Liam Neeson è il protagonista stanco di questo film d'azione che segue la scia dei suoi precendenti lavori nella serie "Taken", ma stavolta deve difendere la sua famiglia dagli effetti collaterali del suo passato, una catena che pensava di aver spezzato scegliendo di non avere più rapporti diretti ma che continuano a legarlo sino alle estreme conseguenze. Sullo sfondo si nota una New York che anche di notte corre a velocità folle come le vite dei suoi abitanti, il regista Jaume Collet-Serra collega con i suoi campi lunghissimi senza dissolvenze la città con i personaggi come una gigantesca ragnatela e ognuno di questi è una tessera della vita del protagonista. [+]

un killer malavitoso, oppresso dai sensi di colpa, rientra violentemente nella vita del figlio per permettergli una via di scampo dalla vendetta che il suo vecchio boss scatena per vendicarsi della morte del figlio. Liam Neeson è il protagonista stanco di questo film d'azione che segue la scia dei suoi precendenti lavori nella serie "Taken", ma stavolta deve difendere la sua famiglia dagli effetti collaterali del suo passato, una catena che pensava di aver spezzato scegliendo di non avere più rapporti diretti ma che continuano a legarlo sino alle estreme conseguenze. Sullo sfondo si nota una New York che anche di notte corre a velocità folle come le vite dei suoi abitanti, il regista Jaume Collet-Serra collega con i suoi campi lunghissimi senza dissolvenze la città con i personaggi come una gigantesca ragnatela e ognuno di questi è una tessera della vita del protagonista. Ed Harris interpreta un boss nella sua versione classica con un figlio che cerca di imitarlo dando il peggio di sè e Vincent D'Onofrio è un detective disilluso che vede i suoi sforzi vanificati da una fitta corruzione nei piani alti della Giustizia, piccoli personaggi in una piccola notte come tante delle quali non ne rimane mai traccia al sorgere del sole. [-]

New York. Un killer della malavita cerca di annegare i propri omicidi nel whisky e da anni non ha rapporti con il figlio che non vuole avere niente da spartire con lui. Una notte però il giovane rimarrà coinvolto in un regolamento di conti con protagonista il figlio del boss per cui lavora il padre. Quest'ultimo avrà solo una notte per riscattarsi agli occhi del figlio e cercare di mettere tutto a posto.
Su questi film di genere c'è poco da dire se non osservare se si mantengono sui livelli del genere senza eccessive esagerazioni. In questo caso si può essere soddisfatti. Un film per fare staccare la spina alla mente (ovviamente trama e sviluppo sono previdibilissimi) e via nella New York by night tra spari,inseguimenti, vetrine in frantumi e tante pallottole. [+]

New York. Un killer della malavita cerca di annegare i propri omicidi nel whisky e da anni non ha rapporti con il figlio che non vuole avere niente da spartire con lui. Una notte però il giovane rimarrà coinvolto in un regolamento di conti con protagonista il figlio del boss per cui lavora il padre. Quest'ultimo avrà solo una notte per riscattarsi agli occhi del figlio e cercare di mettere tutto a posto.
Su questi film di genere c'è poco da dire se non osservare se si mantengono sui livelli del genere senza eccessive esagerazioni. In questo caso si può essere soddisfatti. Un film per fare staccare la spina alla mente (ovviamente trama e sviluppo sono previdibilissimi) e via nella New York by night tra spari,inseguimenti, vetrine in frantumi e tante pallottole. Liam Neeson si conferma ormai il punto di riferimento per questo genere di pellicole e viene supportato dall'intramontabile Ed Harris sempre a suo agio in ruoli e film del genere. Lo spettatore sa a cosa va incontro, rimane piuttosto soddisfatto per cui si può chiudere bene la serata.
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Liam Neeson sembra ormai datosi a un genere che gli sta portando tanti bei soldini ed è il caso anche di questa pellicola di Jaume Collet Serra che da un impianto tecnico di buon livello, bella infatti la regia, la fotografia le musiche così come le coreografie dei combattimenti. Il tutto coadiuvato da un buon montaggio e interpretazioni discrete da parte di tutto il cast spicca tra tutti Ed Harris che qui ricopre un ruolo da cattivo/non cattivo che mi è piaciuto da morire un personaggio che dimstra una grande umanità dietro all'involucro di orgoglio di cui è ricoperto, Liam Neeson interpreta un character differente dai suoi soliti degli ultimi anni, interpreta un villain in cerca di redenzione che nel contesto funziona alla grande. [+]

Liam Neeson sembra ormai datosi a un genere che gli sta portando tanti bei soldini ed è il caso anche di questa pellicola di Jaume Collet Serra che da un impianto tecnico di buon livello, bella infatti la regia, la fotografia le musiche così come le coreografie dei combattimenti. Il tutto coadiuvato da un buon montaggio e interpretazioni discrete da parte di tutto il cast spicca tra tutti Ed Harris che qui ricopre un ruolo da cattivo/non cattivo che mi è piaciuto da morire un personaggio che dimstra una grande umanità dietro all'involucro di orgoglio di cui è ricoperto, Liam Neeson interpreta un character differente dai suoi soliti degli ultimi anni, interpreta un villain in cerca di redenzione che nel contesto funziona alla grande. Joel Kinnaman interpreta il figlio di Liam Neeson e vero protagonista della vicenda che in questo film non è molto utile per quanto riguarda Vincent D'Onofrio è stato sprecatissimo e sottotono anche nell'interpretazione. La cosa bella di questo film oltre all'azione è il rapporto tra Ed Harris e Liam Neeson, due gangster d'altri tempi che a causa dell'omicidio del figlio del primo da parte del secondo si fanno la guerra consapevoli che li porterà alla morte tanto che anche in punto di morte si riappacificheranno. Serra in questo film ribalta il concetto di revemge movie in quanto non è il protagonista a doversi vendicare ma il suo nemico e questa cosa l'ho trovata molto interessante, il regista spagnolo ha avuto anche l'accortezza di ricreare a livello registico e estetico un micro universo come aveva fatto John Wick in cui i gangster hanno un proprio mondo cosa che inutile dirlo funziona, per chi come me sperava in un atmosfera noir verranno delusi in quanto l'azione è tanta e tale da non poterlo considerare un noir vero  e proprio bensì un action notturno alla Collateral lur non arrivando a quella perfezione. Jaume Collet Serra è un regista discreto che sa fare il suo lavoro e che spero ci darà in carriera dei film gradevoli questo Run All Night non è una svolta nella storia del cinema ma è un thrillerino gradevole girato bene e ben recitato che fa il suo lavoro e coinvolge anche a livello emotivo per quel che si poteva fare. Da segnalare la presenza di Common che qui è gigantesco e interpreta Price un personaggio molto cazzuto che è una chiara citazione a Terminator. In sintesi Run All Night pur scadendo a volte nel trash diverte e intrattiene e da anche qualcosa in più. Voto 6/7
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liam neeson è uno degli attori più completi del panorama cinema,si dà a piene mani e si nota nelle sue recitazioni,peccato che film dopo film incarna lo stesso stereotipo,troppa sequela di personaggi uguali ,qui la violenza si spreca anche gratuitamente ed evade l'etica morale che si vorrebbe conglobare in alternativa nella trama,ed harris non aggiunge niente più di quello che rappresenta,cioè l'attore dallo standard sempre uguale,stesso atteggiamento studiato a ripetizione,bastava nel film anche meno violenza gratutita,e si sarebbe potuto creare un buon prodotto,il voler a tutti i costi infierire con scene di ordinaria mattanza a volte travalica una sceneggiatura ben costruita ,diretta da un regista comunque all'altezza deile sue precedenti opere. [+]

liam neeson è uno degli attori più completi del panorama cinema,si dà a piene mani e si nota nelle sue recitazioni,peccato che film dopo film incarna lo stesso stereotipo,troppa sequela di personaggi uguali ,qui la violenza si spreca anche gratuitamente ed evade l'etica morale che si vorrebbe conglobare in alternativa nella trama,ed harris non aggiunge niente più di quello che rappresenta,cioè l'attore dallo standard sempre uguale,stesso atteggiamento studiato a ripetizione,bastava nel film anche meno violenza gratutita,e si sarebbe potuto creare un buon prodotto,il voler a tutti i costi infierire con scene di ordinaria mattanza a volte travalica una sceneggiatura ben costruita ,diretta da un regista comunque all'altezza deile sue precedenti opere..
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Il regista Collet-Serra confeziona un piacevole action movie con protagonista l'ormai onnipresente Liam Neeson che in questo film si ritrova a difendere il figlio dal caro e vecchio amico Shawn Maguire (Ed Harris). "Senza Identita" rimane sicuramente la pellicola migliore del regista che dal thriller è passato all'azione sfruttando due personaggi importanti come Neeson e Harris che riescono a mantenere vivo l'intertesse in una trama lineare per un prodotto non pretenzioso ma da classico blockbuster movie.

Jimmy Conlon, "reduce" del terrorismo irlandese e killer esperto al servizio  di Shawn Maguire, boss della vecchia guardia della malavita proveniente dall' Irlanda, è sempre più preda dei suoi incubi, legati alle innumerevoli vittime del suo passato.
Lo lega a Shawn un amicizia profonda,  che ha radici fin nella loro infanzia, ma sarà destinata a spezzarsi quando il dispotico figlio di Shawn decide di sbarazzarsi di un testimone di un suo omicidio.  Il testimone è proprio il figlio di Jimmy, che ha spezzato ogni legame con il padre da anni, nel tentativo di tenere lontano la sua famiglia dalla criminalità. 
Jimmy ucciderà  il figlio di Shawn e darà il via ad una caccia all' uomo a cui parteciperà anche la polizia, più o meno corrotta. [+]

Jimmy Conlon, "reduce" del terrorismo irlandese e killer esperto al servizio  di Shawn Maguire, boss della vecchia guardia della malavita proveniente dall' Irlanda, è sempre più preda dei suoi incubi, legati alle innumerevoli vittime del suo passato.
Lo lega a Shawn un amicizia profonda,  che ha radici fin nella loro infanzia, ma sarà destinata a spezzarsi quando il dispotico figlio di Shawn decide di sbarazzarsi di un testimone di un suo omicidio.  Il testimone è proprio il figlio di Jimmy, che ha spezzato ogni legame con il padre da anni, nel tentativo di tenere lontano la sua famiglia dalla criminalità. 
Jimmy ucciderà  il figlio di Shawn e darà il via ad una caccia all' uomo a cui parteciperà anche la polizia, più o meno corrotta.
Collet-Serra ha realizzato un connubio filmico con Liam Neeson quasi indissolubile, con una serie di film polizieschi legati al genere classico, infarcito con un pizzico di action moderno ( vedi: "Unknown" 2011, "Non Stop" 2014, questo del 2015 e "The Commuter" del 2018).
In questo film l ' hardboiled viene declinato in atmosfere notturne dense di rimandi ai classici gangster movie anni '50 ( fughe notturne da criminali e polizia, metropolitane, unità di tempo d azione,  shot gun finale), con il pregio di avere attori con le giuste hard fisionomie: Harris, D' Onofrio, McGill e Nolte.
Non per giovani palati, ma dedicato ai cultori adulti un po' retro' ( tra whisky, locali notturni, violenza e amizie virili d altri tempi).
Il killer Common stona un poco, ma non inficia il risultato finale. Ottimo film. [-]

Film con una buona partenza (l'uomo potente e il suo alter ego, reietto, sfinito dai sensi di colpa) con problemi opposti nei confronti dei figli, questi ultimi agli antipodi per scelte di vita e misura. Poteva essere buono, il film, se non si fosse sforzato di farci vedere tutto, ma proprio tutto, nei minimi dettagli la guerra fisica: da una lotta e ricomposizione tra Figure estreme diventa esibizione di machismo coraggio e strategia. La solita roba già vista nei film con Neeson. E così il motivo del racconto, sfruttatissimo in migliaia di film ma sempre nuovo e interessante, diventa il patetico supporto che motiva le gesta, di cui abbiamo già visto abbastanza. Bastava un pugno per darci la forza di un tema universale che aveva solo bisogno di sguardi.