Tutto Ettore Scola raccontato con affetto dalle due figlie
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Sarà in sala da lunedì e solo per pochi giorni (ma chissà che invece non tenga). È Ridendo e scherzando, il ritratto di Ettore Scola che lo scorso anno gli hanno dedicato le figlie Paola e Silvia, sceneggiatrici e sue collaboratrici. Confezionato all'insegna della linearità, è un compendio dell'intera biografia artistica del papà (c'è anche qualcosa di privato, prezioso). Dal primo affacciarsi sulla scena umoristica, studente ancora adolescente, come battutista e vignettista, per il Marc'Aurelio e per la radio (con Sordi) al primo affacciarsi nel cinema come "negro" («Oggi si direbbe ghost writer» dice sarcastico Scola) per affermati scrittori e celebri comici, dalla brillantissima carriera di sceneggiatore apice della quale sono Il sorpasso e Io la conoscevo bene a quella altrettanto fortunata di regista fino all'ultimo lavoro dedicato a Fellini. C'è meno politica di quanto ci si potesse aspettare: sarà stato lui a volere così? Il contributo inventivo della guida, il simpatico Pif, non aggiunge molto.
Da La Repubblica, 28 gennaio 2016
di Paolo D'Agostini, 28 gennaio 2016