formicaconleali
|
lunedì 9 febbraio 2015
|
siamo nel ridicolo!
|
|
|
|
.....Essi compresero che la ragione scorge soltanto ciò che essa stessa produce (Immanuel Kant).....Spero che Kant mi perdoni per averlo, impropriamente e indegnamente, citato nel breve commento di questo, visto soprattutto il periodo, carnevalesco film. Mi sembrava comunque, seppur troppo “pregevole”, una citazione appropriata a spiegarmi il perché di tale mediocrità. Con mio grande sgomento sto leggendo, nel forum e nel pubblico, commenti, senz’altro forzati, o autocommenti autoreferenziali (cappelli32?) pieni di entusiasmo. Voglio augurarmi che tutti questi “amici/parenti-sponsor”, anche se, mi è difficile considerarle persone adulte e non bambini (unici fruitori di tale filmografia), non siano a conoscenza del fatto che, per la produzione di questo film, sono stati stanziati 200mila euro di finanziamenti pubblici, e che, quindi, il prezzo del biglietto, senza alcun incoraggiamento alla visione, l’abbiano e, purtroppo, l’abbiamo, inconsciamente e coercitivamente , già pagato tutti.
[+]
.....Essi compresero che la ragione scorge soltanto ciò che essa stessa produce (Immanuel Kant).....Spero che Kant mi perdoni per averlo, impropriamente e indegnamente, citato nel breve commento di questo, visto soprattutto il periodo, carnevalesco film. Mi sembrava comunque, seppur troppo “pregevole”, una citazione appropriata a spiegarmi il perché di tale mediocrità. Con mio grande sgomento sto leggendo, nel forum e nel pubblico, commenti, senz’altro forzati, o autocommenti autoreferenziali (cappelli32?) pieni di entusiasmo. Voglio augurarmi che tutti questi “amici/parenti-sponsor”, anche se, mi è difficile considerarle persone adulte e non bambini (unici fruitori di tale filmografia), non siano a conoscenza del fatto che, per la produzione di questo film, sono stati stanziati 200mila euro di finanziamenti pubblici, e che, quindi, il prezzo del biglietto, senza alcun incoraggiamento alla visione, l’abbiano e, purtroppo, l’abbiamo, inconsciamente e coercitivamente , già pagato tutti. Mi chiedo, inoltre, e qui l’angoscia sale, se nella banalità del titolo - “Non c’è due senza te (tre)” - non ci sia celata una minaccia che induce a far pensare a future realizzazioni di “filmetti” di Massimo Cappelli e del suo “favoloso” cast e che tutti questi “sostenitori” possano spingere, i “soliti ignoti” finanziatori pubblici, a concedere altro denaro e che, visto il successo “rapito” (è proprio il caso di dirlo) dei suoi seguaci, potrebbe anche salire, in futuro, a 300mila euro. Capisco che, da “amici” tentiate di salvare il salvabile ma ormai il danno, per il cinema italiano e per tutti noi contribuenti, è fatto! Filmetto puerile. Storia assolutamente scontata, già vista in passato, anche se, con registi e attori di altro livello.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a formicaconleali »
[ - ] lascia un commento a formicaconleali »
|
|
d'accordo? |
|
shuar
|
mercoledì 25 marzo 2015
|
il cinema italiano è altro, per fortuna.
|
|
|
|
I temi trattati dal film richiederebbero conoscenze e sensibilità che purtroppo mancano del tutto. A mio parere si è solo voluta sfruttare l’attualità dell’argomento per cercare di “fare cassetta”. Non c’è alcun approfondimento né dei caratteri dei personaggi, che risultano non persone ma caricature, né delle situazioni, che appiano banali e scopiazzate altrove. Sembra un film fatto da persone che si ritengono furbe e pensano di poter far passare un prodotto trasandato e scadente per un’operazione non solo commerciale ma di qualità (riuscite a sentire come stride tale definizione per un prodotto simile?).
[+]
I temi trattati dal film richiederebbero conoscenze e sensibilità che purtroppo mancano del tutto. A mio parere si è solo voluta sfruttare l’attualità dell’argomento per cercare di “fare cassetta”. Non c’è alcun approfondimento né dei caratteri dei personaggi, che risultano non persone ma caricature, né delle situazioni, che appiano banali e scopiazzate altrove. Sembra un film fatto da persone che si ritengono furbe e pensano di poter far passare un prodotto trasandato e scadente per un’operazione non solo commerciale ma di qualità (riuscite a sentire come stride tale definizione per un prodotto simile?). Per fortuna il pubblico è mediamente più intelligente di quanto possano pensare gli addetti a questo lavoro e, solo in parte, si è lasciato abbacinare dalle smorfiette gay e dalla presenza della divetta del momento. Operazioni come queste fanno male al cinema italiano che sa e può essere grande quando è fatto da persone che hanno qualcosa di vero da raccontare. Chiudete gli occhi e pensate: “Ladri di biciclette”; “Nuovo cinema paradiso”; “Una giornata particolare”; “C’eravamo tanto amati”; ”Nell’anno del Signore” ….. ora apriteli e pensate alle orecchiette sui caschi e alla “maestra” del film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a shuar »
[ - ] lascia un commento a shuar »
|
|
d'accordo? |
|
jimih
|
domenica 22 marzo 2015
|
l'universo gay spiegato ad un bambino
|
|
|
|
Un film divertente dove l'argomento dell'omosessualità spiegato ad un bambino viene affrontato con leggerezza e normalità, la giusta alchimia tra spensieratezza e attualità. L'argometo del matrimonio tra gay e l'adozione gay sono argomenti di dibattito sia nei palazzi della politica che nei dibattiti sui media e questo film pone un modo di porgerla ad un bimbo. La regia attenta e raffinata di Massimo Cappelli mette in risalto le capacità interpretative di Fabio Troiano, del piccolo Samuel Troiano ed in particolar modo della coppia effervescente Dino Abbrescia-Tosca D'Aquino. La bella fotografia di Marcello Montarsi dona il giusto involucro a questo film dove le belle e coinvolgenti musiche di Jonis Bascir, interprete anche di una fantastica drag queen, creano la perfetta armonia musicale per una vera commedia.
|
|
[+] lascia un commento a jimih »
[ - ] lascia un commento a jimih »
|
|
d'accordo? |
|
uncino70
|
domenica 8 febbraio 2015
|
una commedia leggera e piacevole
|
|
|
|
Il film scorre piacevolmente, finalmente una commedia che strizza l'occhio al nuovo cinema francese dove semplicità e intrattenimento sono le parole chiave corrette per interpretare l'opera. "Non c'è 2 senza te" è un concentrato di gag e situazioni farsesche che routano intorno alla vita di una coppia gay (i bravi Fabio Troiano e Dino Abbrescia), turbata dall'arrivo in casa di un nipotino e dall'improvvisa infuatuazione di uno dei due partner (Troiano) per la bella Belen Rodriguez. Perfino quest'ultima, nella parte sostanzialmente di se stessa, risulta credibile e aggraziata nella recitazione. Divertente, come sempre, Tosca d'Aquino, che riesce a dare una marcia in più al suo personaggio, la burbera vicina di casa dei protagonisti.
[+]
Il film scorre piacevolmente, finalmente una commedia che strizza l'occhio al nuovo cinema francese dove semplicità e intrattenimento sono le parole chiave corrette per interpretare l'opera. "Non c'è 2 senza te" è un concentrato di gag e situazioni farsesche che routano intorno alla vita di una coppia gay (i bravi Fabio Troiano e Dino Abbrescia), turbata dall'arrivo in casa di un nipotino e dall'improvvisa infuatuazione di uno dei due partner (Troiano) per la bella Belen Rodriguez. Perfino quest'ultima, nella parte sostanzialmente di se stessa, risulta credibile e aggraziata nella recitazione. Divertente, come sempre, Tosca d'Aquino, che riesce a dare una marcia in più al suo personaggio, la burbera vicina di casa dei protagonisti. Sicura la regia di Massimo Cappelli, aiutata da un'ottima fotografia (il film è stato in parte girato nelle Langhe e si vede), la sceneggiatura incede senza cadute di stile o volgarità, lasciando spazio a un finale che non mancherà di commuovere qualche spettatore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a uncino70 »
[ - ] lascia un commento a uncino70 »
|
|
d'accordo? |
|
kikka72
|
giovedì 5 febbraio 2015
|
divertimento leggero e piacevole intrattenimento
|
|
|
|
Il film di Massimo Cappelli è una commedia divertente che tocca temi d’attualità e sfrutta perfettamente le doti attoriali di Troiano e Abbrescia. Belen e la D'Aquino sono belle e perfettamente in parte e si ride dall'inizio alla fine. Inutile fare moralismi sui cliché adottati dal regista (anche sceneggiatore insieme a Troiano) che trovo invece alquanto realistici. I personaggi saranno pure sopra le righe ma mai volgari o offensivi, piuttosto spassosi(e spensierati!). Il film è perfetto per chi cerca del divertimento leggero, delle battute simpatiche e un’ora e mezza di piacevole intrattenimento.
|
|
[+] lascia un commento a kikka72 »
[ - ] lascia un commento a kikka72 »
|
|
d'accordo? |
|
|