Due amici

Una bella ragazza di nome Mona (Golshifteh Farahani) resta a lungo sotto la doccia in quello che sembra un bagno pubblico, ma che in effetti è un carcere; ha un permesso di lavoro e si prepara ad uscire per andare a fare il suo dovere. Si affretta lungo un interminabile viale alberato per prendere un autobus, nel quale ultima il trucco (rimmel sulle ciglia e smalto sulle unghie), prima di prendere un treno che la conduce dietro un banco di prodotti alimentari, dolci e salati, in una stazione ferroviaria parigina. Un “ragazzo invecchiato”, Clement (Vincent Camaigne), barbuto e con qualche mancanza di capelli che lo fanno apparire sui 40, si avvicina al chiosco ed insiste per avere un appuntamento per donarle un oggetto. [+]

Una bella ragazza di nome Mona (Golshifteh Farahani) resta a lungo sotto la doccia in quello che sembra un bagno pubblico, ma che in effetti è un carcere; ha un permesso di lavoro e si prepara ad uscire per andare a fare il suo dovere. Si affretta lungo un interminabile viale alberato per prendere un autobus, nel quale ultima il trucco (rimmel sulle ciglia e smalto sulle unghie), prima di prendere un treno che la conduce dietro un banco di prodotti alimentari, dolci e salati, in una stazione ferroviaria parigina. Un “ragazzo invecchiato”, Clement (Vincent Camaigne), barbuto e con qualche mancanza di capelli che lo fanno apparire sui 40, si avvicina al chiosco ed insiste per avere un appuntamento per donarle un oggetto. Mona cerca di evitare l’incontro e, quando scopre che il regalo è (ironia della sorte) un bel pappagallino azzurro in gabbia, dice che non può accettarlo (come farebbe a tenerselo in carcere?) e che loro due non debbono vedersi più. Disperato Clement ricorre al suo amico più caro, Abel (Louis Garrel), che a suo giudizio è un perfetto consigliere in tema di affari di cuore. La situazione si complica quando Abel impedisce a Mona di raggiungere il posto di lavoro, tirandola letteralmente giù dal treno. La giornata è rovinata: tanto vale che tutti e tre vadano con Clement che sta facendo comparsate e piccole caratterizzazioni parlate: saranno studenti che si scontrano con la polizia durante il maggio francese …

La pellicola di Louis Garrel è stata presentata a Cannes 2015, con un discreto favore di pubblico e critica ed ora viene distribuito in Italia dopo il successo commerciale del secondo film  di Garrel del 2018 (L’uomo infedele). I tre personaggi: Mona sta scontando un “peccato” (cannabinoidi?) e nelle relazioni umane nasconde che sta in carcere, ma sembra comunque una persona positiva e moderna; Clement è un indeciso, che non si ritiene all’altezza di Mona e che ha come modello di comportamento maschile l’amico Abel; quest’ultimo lavora saltuariamente ad un distributore di benzina, ma si ritiene uno scrittore di valore letterario; ma oggi chi non si valuta così, quando perfino chi sgrammatica sui social si ritiene una mente (“critici cinematografici” inclusi …)? Il dialogo sull’amicizia che si può rompere, si rompe e si aggiusta non è del tutto male. Ma i personaggi sembrano comunque un po’ campati in aria e non hanno la concretezza che troviamo nei film di valore. A nostro modesto parere, nonostante il 36enne Garrel sia figlio e nipote d’arte ed abbia cominciato a recitare nei film a 6 anni (Philippe Garrel e Brigitte Sy sono i suoi genitori, Maurice Garrel il nonno e Jean-Pierre Leaud il padrino), forse riuscirebbe meglio come attore se fosse diretto da un altro regista. Qui sembra un Troisi triste e opaco, nota bene: proprio triste, non malinconico ed irresistibile come Massimo col suo umorismo delicato. Riesce meglio Camaigne, il Lello Arena della coppia di amici, che sembra più vero ed anche il personaggio della ragazza è verosimile. Ci frulla per la testa un sospetto: tra battute umoristiche e situazioni drammatiche con (tentativi di) suicidio non si sarà mica voluto inscenare un Jules et Jim dei giorni nostri? Ma no, è tutto così leggero ed evanescente, proprio come l’oggi precario di tanti giovani. Vedremo al terzo film: ricominciamo da tre.

Valutazione ** e ½

FabioFeli