Ilaria Feole
Film TV
Due ragazzi e una ragazza; ma no, non è come pensate. È vero che Mona è sfuggente e ambigua; ma solo perché ogni sera deve rientrare in carcere. All'insaputa di Clément, che la adora e sì, pare uno che per amore farebbe follie; ma è solo che «tutto va troppo lentamente e lui va più veloce». E poi c'è Abel che, ok, qualche ragazza a Clément l'ha scippata; ma con Mona è diverso. Su questo triangolo sgangherato Louis Garrel imbastisce il suo primo lungo da regista (nelle nostre sale a pochi mesi dall'opera seconda, L'uomo fedele), dove è anche interprete con immusonito alter ego e dove paga affettuosamente i debiti con l'ineludibile nouvelle vague (il trio è un po' Jules e Jim, un po' Bande à part, con tanto di ballo improvvisato nel bistrot), ma mette in chiaro che per la sua generazione è tutto diverso. [...]
di Ilaria Feole, articolo completo (1698 caratteri spazi inclusi) su Film TV N. 27 del 2 luglio 2019