Anno | 2016 |
Genere | Fantasy, Fantastico, |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Saverio Di Biagio |
Attori | Primo Reggiani, Miriam Giovanelli, Nicolas Vaporidis, Chiara Gensini, Marco Rossetti Remo Girone, Nicola Nocella. |
Uscita | giovedì 27 aprile 2017 |
Distribuzione | Draka |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,58 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 aprile 2017
Il primo urban-fantasy interamente ambientato in Puglia.
CONSIGLIATO NÌ
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Un giornalista sfortunato con le donne alle prese con l'elaborazione di un lutto incontra per caso, prima nei sogni e poi nella realtà, la ragazza della sua vita. Dolce, premurosa, sensuale, ma misteriosa. Il suo migliore amico, esperto di paranormale e appassionato di occulto, lo mette in guardia: "L'incanto è ovunque", e così anche i demoni assetati di sangue. La scelta è ardua: credere nel potere letale della magia o nella forza dell'amore?
Guai a lasciarsi fuorviare dal titolo: La ragazza dei miei sogni non è (solo) un film romantico. Così come precedentemente non era un libro (solo) d'amore. Ha l'ambizione e il merito di allontanarsi dal genere che va per la maggiore (la commedia) per sperimentare un ambito decisamente poco frequentato dai nostri cineasti. L'occulto, il paranormale, l'inconscio, il magico. Un territorio affascinante quanto pericoloso, specie cinematograficamente parlando: facile scadere nel b-movie, complicato rendere credibile l'incredibile.
Saverio Di Biagio, storico aiuto regia di Daniele Vicari e regista di Qualche nuvola, definisce questa sua opera seconda - su commissione - 'un fantasy urbano' e si impegna a mettere in scena quella che di fatto risulta una curiosa "caccia al demone", in una Bari notturna e tormentata - non a caso il film è stato presentato in anteprima al Bari International Film Festival. Vi si aggirano, tra gli altri, misteriosi individui (tipo Remo Girone, nei panni del mentalista supremo) e barboni visionari (Nicola Nocella, in un intervento artistico breve ma intenso).
Nel mezzo si muovono, l'uno accanto all'altro, gli amici Primo Reggiani e Nicolas Vaporidis. Il secondo assolutamente convincente nei panni di un esperto di paranormale 2.0, che sarebbe interessante ritrovare in una serie tv sull'argomento. Pieno di tatuaggi, il suo personaggio - amico e mentore dell'occulto - porta inciso sulla pelle il principio alchemico del "solve et coagula". Nulla si può ricostruire, se prima non si dissolve.
Reggiani alterna pose da eroe romantico ad uno sguardo di scetticismo verso ciò che gli accade che rispecchia molto lo sguardo dello spettatore. Quella diffidenza, quella difficoltà a sospendere l'incredulità è esattamente ciò che prova chi guarda il film e segue l'indagine nel mondo della magia nera provando a non farsi distrarre dalle curve di Miriam Giovannelli, qui amore fatale.
Dispiacciono certe scelte di sceneggiatura (firmata dallo stesso autore di libro e soggetto Francesco Dimitri) didascaliche, facili e talora sbrigative che culminano in un finale stucchevole: la tensione emotiva viene meno e la detection cede il passo a un epilogo melenso alla Romeo e Giulietta, magari coerente con l'inizio del film ma certo non con il pathos della caccia al demone.
Resta il tentativo di uscire dagli schemi e di osare un genere poco praticato in Italia che internazionalmente gode di innegabile successo (con le dovute differenze, fenomeni come Twilight e Fallen insegnano che il binomio amore e paranormale può rivelarsi fortunato). Resta un mystery movie sentimentale all'italiana, difettoso ma almeno originale. Non male come ipotetico pilot di una serie tv incentrata sul paranormale e sui demoni che si nascondono tra di noi.
Presentato ieri al Festival di Bari, in una sala piena di giovani, il film è una dark comedy con ottime interpretazioni e un impianto produttivo sicuramente interessante. Ho trovato il film intrigante e diverso dalle solite commedie. Finalmente qualcosa di stimolante al cinema, un film che lascia aperte le discussioni. Ottima la prova di Primo Reggiani e degli altri attori, una fotografia [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film al Festival Internazionale di Bari: finalmente un urban fantasy italiano e il risultato finale è di ottimo livello. Fantastico, misterioso, intrigante e NUOVO!! Non è semplice vedere un film a livello nazionale! Era ora che qualcuno si avvicinasse ad un genere (magnifico) ancora inesplorato in Italia. Grazie!
Sono riuscita ad assistere alla prima al Bif&st del film! Da amante del genere trovo questo titolo interessantissimo nel panorama produttivo del cinema italiano. Ottimo! Da vedere, e rivedere!
Sono finalmente riuscita a vedere uno dei miei libri preferiti che diventa un film! Ottima scelta di cast, stupenda fotografia e musiche spettacolari .... da sogno!
Un film dai colori e senzazoni magiche! Felicissimo di averlo visto a Bari duante il festival del cinema. Finalmente una Puglia diversa.. una storia intrigante, ben costruita e ottima prova di attori! Un film coraggioso,un ottimo prodotto made in italy che guarda all'internazionale!
Un ragazzo sfortunato con le donne incontra finalmente la donna della sua vita, esattamente come l'aveva immaginata, ma interviene un amico studioso del paranormale che lo avvisa di un pericolo... Un film in cui manca l'atmosfera, con una prima parte accettabile e la seconda, quando ci si inoltre nel paranormale, raggiunge vette inaspettate dell'ilarità, che è la sola reazione [...] Vai alla recensione »
Discreto film a basso budget, girato in Puglia in zona di mare, con tematiche tra il fantasy ed il sentimentale. Attori giovani, bravini. Complessivamente una sufficienza piena.
P. (Primo Reggiani) è innamorato di Margherita che va a letto con il suo miglior amico. Per sua fortuna, P. incontra la bella e misteriosa Sofia e tra i due scoppia la passione. Un vecchio compagno di liceo, esperto esoterico, lo metterà in guardia sulla nuova fidanzata. Pur con vari difetti, il film riesce a reggere la fantasiosa sceneggiatura. Certo che Vaporidis con il pendolino in mano fa rimpiangere [...] Vai alla recensione »