Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte II

Il canto della rivolta parte 1 -2 mi ha deluso moltissimo. Molti si lamentano del finale invece per me il finale è sì brutto, ma semplicemente perchè non riesce a riscattare la bruttezza di tutto il resto del film. Assolutamente non all'altezza dei primi film, Hunger Games e la Ragazza di fuoco. I primi due film erano una tipica storia di fantascienza distopica, ma secondo un'apprezzabile lettura originale dell'autrice, che pur mettendo in guardia su elementi della società attuale come la spettacolarizzazione della sofferenza e la capacità dei mass media di dirigere l'opinione, era fatto per piacere ad un pubblico giovane. Il film ci mostra un mondo caratterizzato dalla più totale ingiustizia sociale: annualmente si assiste alla morte organizzata di 23 bambini/ragazzi su 24, i quali non sono più persone ma sono “tributi” dei distretti, nell'indifferenza degli abitanti di Capitol City, interessati soprattutto ai vestiti che indossano i tributi. Se il secondo film, La ragazza di fuoco, ripete la formula del primo riproponendo gli Hunger Games, in compenso aggiunge, da una parte, altri personaggi interessanti, dall'altra la crescita di importanza di Katniss per i ribelli, cosa che crea molte aspettative. L'ultimo film mi delude perchè tutto questo viene meno. L'unica ma pesantissima critica che muovo al film è che non è più Hunger Games. Si passa da un'originale esempio di fantascienza distopica a un film di guerra/azione gia visto e rivisto. Si perde tutto quello che di interessante c'era prima. Il film è artificiosamente diviso in due noiosissime parti, che descrivono inutili e lente scene di lei che entra nella sua casa o vede i morti del ditretto 12. Ma che importanza hanno nella storia i morti del distretto 12 o la scena dell'ospedale bombardato, quando lei è gia arrabbiata con Snow per mille motivi? In più ci sono le gesta dei membri della squadra militare che accompagna Katniss, in gran parte creati solo per morire in modo stupido e un lungo combattimento contro gli ibridi delle fogne per far morire qualcuno in più, finchè non spunta dal nulla la sorella di Katniss sul fronte. Personaggi come Finnick e Johanna rimangono con noi fin dal secondo film senza giocare più nessun ruolo nella storia. Anche dal punto di vista della storia d'amore il Canto della rivolta è deludente: mentre La ragazza di fuoco aggiunge qualcosa di più alla storia raccontando che Katniss si innamora davvero e non si tratta più di una farsa, il Canto della rivolta non aggiunge niente di particolare: l'unica cosa nuova è che sappiamo qual è la scelta definitiva di Katniss tra Gale e Peeta ma in realtà la sua scelta è prevedibile gia dal secondo film. Il Canto della rivolta doveva solo raccontare cosa succede nella mente di Peeta da indurlo a riscoprire l'amore per Katniss. Ma il film in realtà non dice niente di questo, tanto che fino all'ultimo secondo del film mi aspettavo un altro attacco omicida da parte di Peeta. In tutto questo i dialoghi d'amore sono veramente poco fantasiosi “Resta con me”, “tu mi ami”... insomma un po' di fantasia in più! Non mancano aspetti positivi, come il fatto che Katniss sappia distinguere sempre il male anche tra gli oppositori di Snow. Inoltre l'addio a Gale è coerente con le idee di Katniss. Plutarch e Heimich sono simpatici. Tuttavia nel complesso tutto questo non è sufficiente per addolcire l'amarezza di trovarsi con le aspettative deluse.