“Piccoli brividi”, il ciclo di racconti horror di Robert Lawrence Stine, che con un centinaio di titoli ha venduto milioni di copie nel mondo, a quasi 20 anni di distanza è diventato un film per il cinema. Dopo “I Viaggi di Gulliver” il regista Rob Letterman torna a dirigere Jack Black in una pellicola che sa ben combinare ironia, horror soft, tensione e ritmo travolgente, e soprattutto sa mantenersi fedele allo spirito dei libri. Opera godibile e divertente, colorata e vagamente inquietante, proprio come le copertine dei libri da cui è tratto e di cui cita i molti episodi, risulta alla fine un vero e proprio efficace racconto di formazione. Piacerà ai teenager – a cui è rivolta – ma potrà essere apprezzata anche dai più grandi.
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